Il Sacro Monte ha bisogno di noi e di qualche bus

Sabato 29 novembre è previsto l’arrivo del Cardinale Scola che celebrerà la Messa al Sacro Monte in onore del Beato Paolo VI. La recita del rosario con partenza dalla Prima Cappella è stata posticipata alla 7.30 e i partecipanti potranno percorrere la via sacra ammirando le gigantografie che ricordano il trentennale della visita di Giovanni Paolo II. Un modo per ricevere i turisti che vorranno partecipare alla Messa, è almeno quello di offrire un servizio di trasporto pubblico decente al posto dell’attuale

mortificante bus ogni ora che fa congelare gli ignari turisti che attendono al Piazzale Pogliaghi o al Piazzale Montanari. Ripristinare il collegamento usuale ogni 20 minuti che va dal centro città al Sacro Monte è un minimo segno di attenzione per questa giornata e per tutti coloro che tengono vive le attività ricettive e museali della zona. Personalmente non giustifico l’invio di un bus che viaggia nelle prime ore del mattino vuoto per raggiungere il Sacro Monte e di un altro che obbliga nello stesso orario i viaggiatori a scendere a Piazzale Montanari.