L’estate più lunga sconcerta tutti ma fa risparmiare

Cara Provincia, dopo un’estate di San Martino decisamente calda per la stagione, le temperature finalmente sembrano rientrare nella norma. Nonostante questo, sento molte persone che si lamentano per il freddo (freddo?) tornato a farla da padrone e che rimpiangono la lunga estate varesina, quest’anno prolungatasi tra alti e bassi fino a novembre. È proprio vero che noi mortali abbiamo la memoria corta e non riusciamo a ragionare con una visione più ampia. Se una temperatura mite può

piacere a tutti, non si può non essere preoccupati per le massime raggiunte nelle scorse settimane. Forse non comprendiamo fino in fondo l’equilibrio delicato su cui si fonda il nostro pianeta. Sicuramente non sappiamo, e forse neppure la scienza lo sa, dove ci porteranno esattamente questi mutamenti climatici. Disastri ambientali o semplice cambio di abitudine? Modifiche cui il nostro pianeta saprà reagire adattandosi o l’inizio di mutamenti epocali? Come diceva il Manzoni, “ai posteri l’ardua sentenza”. Sperando per loro che non sia troppo severa.