Tanti Tommaso ci porteranno in un bel futuro

Mi ha colpito, lo confesso, l’editoriale di Francesco Caielli che, nei giorni scorsi, ha ricordato quanto il vostro mestiere, quello di informare, debba essere una riflessione quotidiana su ciò che davvero conta. E conta tantissimo quel che ha fatto il piccolo Matteo, un bimbo diabetico con un sogno: la cena con Alice Degradi, che come lui ha il diabete. Certe storie riconciliano con se stessi e soprattutto fanno ben sperare perché sono i giovani, e anche i piccoli,

come ha dimostrato Tommaso, ad aver dentro quella forza, quella passione, quella voglia di combattere per piccoli grandi obiettivi che sono il futuro del nostro Paese. Noi, da adulti, spesso dimentichiamo cosa vuol dire passione, cosa vuol dire combattere, cosa significa entusiasmarsi. Ce lo scordiamo perché la vita può scornare e raffreddare ci rende cinici e distaccati. E allora la mia speranza è che nella vostra redazione, in tutte le redazioni, e nella vita di ciascuno di noi, possa tornare un Tommaso a ricordarci che val la pena votare un bar per passare una serata con Alice.