Celebrare San Valentino con i versi di una poesia

Un San Valentino all’insegna della poesia e dell’amore, quello in programma martedì, 14 febbraio, alle 18, nella Galleria d’Arte Ghiggini di Varese (Via Albuzzi 17). In occasione della festa degli innamorati il professor Livio Ghiringhelli presenterà il volume di poesia “Stella Maris” (Pietro Macchione editore) del poeta e professor Vinicio Bernardi.

«Leggere le poesie di “Stella maris”, ascoltarne in silenzio il canto, è esperienza di leggerezza» scrive Alessandro Lepri nella prefazione all’antologia: «Le parole scandagliano il segreto del nostro vivere in relazione al vivere del mondo: in questo chiasmo suggeriscono un possibile e auspicato senso della vita. Terra cielo anima e corpo si parlano in questi versi tessendo con fili di metafore un universo in cui albe e tramonti sono fatti della stessa sostanza dei baci ardenti di una donna, un universo di ombre profonde su cui però si affaccia sempre lieve un’aurora che ha i colori pastello dell’anima».

Una poesia profonda che delicatamente sfiora le corde della nostalgia e dell’Essere: «Questa poesia è poesia che interroga l’Essere, poesia del molteplice che si riconosce nell’Uno, poesia della nostalgia di un tempo in cui la farfalla ricordi il bruco che era. Siamo viandanti fatti di luce e d’ombra e in ciò sta la dignità e la condanna: la poesia di Vinicio Bernardi è un invito a farcene carico».

Una poesia, quella di Vinicio Bernardi che si nutre anche della lezione poetica della Commedia dantesca di cui negli ultimi anni si è occupato intensamente, attraverso letture in pubblico a Lissago, a Varese e a Caronno Varesino.

Con l’Editore Macchione, Vinicio Bernardi aveva già pubblicato un romanzo “Aurora. Un sogno dell’adolescenza” e il suo primo libro di poesie che raccoglieva l’avventura poetica, racchiusa in un ventennio di produzioni, “Di luce e d’ombra. Poesie 1991 – 2011”, nel 2012.

«La poesia di Vinicio Bernardi non risponde a una vocazione di facile e superficiale cantabilità – scriveva il professor Livio Ghiringhelli in occasione della presentazione della precedente antologia poetica – bensì a una vena meditativa ricca di intense vibrazioni liriche di particolare intensità. I suoi versi convincono, appassionano e ci chiamano in causa. Il suo itinerario spirituale, pur tra incertezze e slanci si fa aperto via via a un desiderio di vita, che cerca varchi continui verso un senso che appaghi, una pienezza che non deluda. A tutte le poesie è comune un desiderio di libertà, un’aspirazione alla comunione degli spiriti in reciproca donazione, un’attenzione non ostentata, ma autentica, alle ragioni del cuore nel grande mistero dell’universo».

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