22 Mag 2017
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Appuntamento letterario a Gavirate, nella splendida cornice del Parco Morselli, domenica 28 maggio, a partire dalle 16.30, con la proclamazione del vincitore della IX edizione del premio per il romanzo inedito intitolato allo scrittore gaviratese, nato a Bologna nel 1912 e morto a Varese nel 1973. Il Premio letterario, promosso dal Comitato “Guido Morselli il Genio Segreto” quest’anno ha in serbo molte sorprese, come rivela il presidente del Comitato Guido Morselli, il professor : «Il premio è un concorso letterario che si rivela sempre ricco di sorprese, anche per il presidente. Ormai la cerimonia di premiazione alla Casina Rosa è una tradizione per celebrare uno scrittore nel luogo in cui sono stati concepiti i suoi più grandi romanzi, come il capolavoro Dissipatio H.G.».
«È stata un’edizione davvero particolare – continua Raffo – dal teatro inedito di Marx rottura verso l’uomo ai romanzi che sono in concorso al premio, giunti da tutta Italia e dall’estero, segno che il premio sta varcando i confini territoriali». I nomi degli autori e dei romanzi inediti finalisti saranno annunciati in occasione dell’inaugurazione dei Giardini Letterari di Villa Toeplitz giovedì 25 maggio alle 18.30 e della presentazione del libro dello scrittore e giornalista Antonio Armano “La signora col cagnolino e le nuove russe col pitbull” . Armano fa parte della giuria del Premio e ha selezionato la rosa dei finalisti e il romanzo vincitore, insieme al presidente del Comitato Guido Morselli, Silvio Raffo, al regista Alberto Buscaglia, ai professori Giuseppe Curonici e Manuela Contato.
Come si svolgerà la giornata? «Ci sarà la presentazione del volume “Varese Terra da Vino Guido Morselli e Il Sasso di Gavirate” di Sergio Redaelli che fa luce su aspetti finora inesplorati della biografia dello scrittore, produttore ed esperto di vino. Seguirà la proclamazione del romanzo vincitore e letture dai romanzi, la presentazione de ″”Il sentiero delle dee velate” di Florinda Balli, romanzo vincitore dell′edizione 2016».
A seguire, insieme al Buffet, un momento di musica e letteratura: “La ragazza dall’occhio nero”. Musica e reading ispirati e tratti da Dissipatio H.G., Sintesi musicale in cinque movimenti per voce e chitarra. Senza dimenticare la tradizionale visita guidata alla mostra permanente all’interno della Casina Rosa, dimora dell’autore. «Quando mi è stato proposto di comporre delle basi per un reading basato su Dissipatio H.G. – spiega il musicista – ho accettato con entusiasmo. Mi sono detto: “ecco una mente davvero libera, un uomo che sa mettere le cose in discussione”. La voglia di saperne di più mi ha portato a leggere il Diario, e ho scoperto uno spirito a me affine. In più, la struttura circolare dei loop di chitarra è perfetta per rappresentare la tenacia e la volontà di approfondimento di quest’uomo suicida per amore della vita».
«Il secondo capitolo di Dissipatio H.G. è un viaggio agli inferi e ritorno – spiega l’attore – È ciò che alla fine non è successo o che forse è successo mille volte prima dell’atto definitivo. Questi cinque movimenti contengono una scelta e non il travaglio che ha portato a prenderla. È l’ammissione che dietro ad un impeto può nascondersi la banalità di un rito che però resta necessariamente importante. Vivere».
