Da dieci a cinque: ci siamo quasi Ecco chi ha scelto Max Laudadio

Da dieci a cinque: si stringe il cerchio intorno agli aspiranti collaboratori di Max Laudadio per la prossima stagione di Striscia la Notizia.

L’inviato del tg satirico di Canale 5 ha comunicato i cinque nomi dei ragazzi che hanno passato la fase più difficile di selezione: la costruzione di due servizi di inchiesta, pronti per essere girati.

Sono Adriana Morlacchi, Matteo Mainini, Manuela Giamelli, Andrea Lanza e Serena Colombo i magnifici cinque che in soli quattro giorni hanno saputo mettere in piedi un lavoro di ricerca e montaggio degni di Max Laudadio e del suo alter ego, il Cicalotto.

I colloqui iniziati lunedì scorso hanno portato rapidamente il numero dei candidati ideali, da oltre cinquanta a dieci. Giovedì l’annuncio e ieri la deadline per consegnare i due servizi con cui conquistare Laudadio e la sua preziosa assistente, Enrica Peregalli.

«Hanno saputo davvero stupirmi – spiega Laudadio – In pochi giorni hanno fatto delle proposte davvero allettanti, anche se ancora troppo acerbe per poterle definire un servizio pronto e confezionato».

Nel senso che, per poter cominciare le riprese domani, come era previsto, c’era bisogno di approfondire maggiormente il materiale e cercare le prove schiaccianti con cui l’inviato di Striscia mette alle strette i protagonisti dei suoi servizi. Truffatori e non solo. «Devo dire che non sono andati tutti alla ricerca di truffe e truffatori di vario genere – sottolinea – Si sono concentrati su proposte originali, ma ancora allo stato embrionale. Quando la troupe entra in azione e si inizia a girare, vuol dire che la redazione è già in possesso di tutto il materiale necessario per realizzare il servizio».

«Prima di iniziare le riprese io deve essere sicuro delle accuse che muovo e avere piena conoscenza e prova dei fatti che racconto e che eventualmente contesto. In nessuno dei servizi questo è stato fatto in modo corretto, ci sono ancora molte cose da chiarire».

Laudadio incontrerà oggi i ragazzi per spiegargli cosa devono fare per poter completare i servizi, in modo che le riprese possano cominciare al più presto.

«Già così avrò modo di capire chi tra loro è in grado di entrare nelle mie corde e percepire al volo cosa voglio e come farlo. Cosa molto importante per un futuro lavoro di squadra». Chi riuscirà a completare i servizi, potrà accedere alla fase delle riprese che il Quotidiano La Provincia seguirà in diretta. Tutte le preposte scelte saranno realizzate come un vero servizio di Striscia la Notizia, ma solo quelle dei due collaboratori che poi entreranno a far parte della troupe di Laudadio andranno in onda a settembre su Canale 5.

Gli altri saranno pubblicati sulle pagine del nostro giornale. «Non posso anticipare molto – aggiunge Laudadio – perché gran parte di questo lavoro si basa sulla sorpresa. Riuscire a cogliere sul fatto le persone e denunciarli in tempo reale sono la forza di Striscia e le caratteristiche principali del mio lavoro».

«Posso dire solo che alcuni servizi riguarderanno temi generali e che coinvolgono l’intero territorio nazionale – conclude – Altri invece sono più “varesini”. Ci sono spunti interessanti che riguardano il Sacro Monte e alcuni professionisti locali. E poi truffe e denunce di inquinamento ambientale». E un servizio che Laudadio ha definito “una vera bomba”, che però resta top secret.

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