Davide Bregola vince il Chiara: «Unico scrittore lombardo»

Alla proclamazione ieri a Ville Ponti anche il presidente del consiglio regionale Cattaneo

stravince con la raccolta di racconti “La vita segreta dei mammut in Pianura Padana” (Avagliano) la ventinovesima edizione del Premio Chiara.

Bregola, nativo di Ferrara ma Mantovano d’adozione ha ricevuto il prestigioso premio letterario dalle mani di : «Sono orgoglioso che il vincitore sia l’unico scrittore lombardo», ha scherzato il presidente del consiglio regionale congratulandosi subito dopo con tutti gli autori.

Che Bregola fosse destinato a ricevere un premio che più di ogni altro dà lustro alla nostra provincia è apparso chiaro subito dopo l’inizio dello spoglio dei voti alle 17 di ieri alle Ville Ponti di Varese.

Bregola si è aggiudicato il primo posto con 67 voti: i suoi personaggi che si muovono nel racconto come mammut scampati all’estinzione hanno colpito al cuore la maggioranza dei giurati.

Secondo posto a con “Un buon posto dove stare” (La nave di Teseo) e terzo classificato , con “I difetti fondamentali” (Rizzoli).

Vittoria al Premio Chiara Giovani, invece, del veneto , autore del racconto “Se non c’è la porta entrano i cattivi”. Padovani è stato introdotto dal presidente della giuria, il magistrato-scrittore , (notissimo sul territorio per il servizio svolto in magistratura a Busto Arsizio prima e Varese poi) ed è stato premiato dal sindaco di Varese, .

Galimberti che ha sottolineato la volontà del Comune di collaborare «all’organizzazione per ottenere nuovi splendidi risultati» in occasione della trentesima edizione del premio.

La nota attrice ha fatto da padrona di casa, mentre un lunghissimo applauso ha accolto l’arrivo sul palco di , che del Chiara è mente e anima da sempre.

Il festival si è rivelato un gioiello culturale come ogni anno. Il presidente lo aveva definito una “piccola magia”: «meno incontri ma con uno sguardo interdisciplinare che, come sempre, tocca diversi argomenti.

La cosa importante è poi il premio, che speriamo di mantenere in qualsiasi condizione anche per le edizioni future.

La cosa più bella è che in questi anni siamo riusciti a tenere le “antenne” ben accese sul panorama letterario italiano, intercettando scrittori che oggi hanno riconoscimenti importanti», aveva spiegato all’atto di presentazione del festival letterario.

E tra grandi nomi, con il premio alla carriera consegnato a e ospiti come il vincitore del premio Strega 2017 con il suo Le otto Montagne, e lo spazio riservato ai giovani talenti tutte le promesse sono state mantenute.