Sarà presentato, dalla scrittrice Cristina Bellon, ai Giardini Letterari di Villa Toeplitz, giovedì 15 giugno, alle 18.30 il libro, in uscita in questi giorni, “Dimmi perché parti – In bici, a piedi, in barca, sulle ali” del giornalista varesino, di origini siciliane, Gianni Spartà.
Reduce dal successo delle sue pubblicazioni sulle storie della grande imprenditoria italiana, in particolare di “Mister Ignis – Giovanni Borghi nell’Italia del miracolo”, da cui Rai Uno ha tratto una fiction di successo in due puntate nel 2014, Spartà dalla passione per la bicicletta si è dedicato al diario di viaggio, con cui porta il lettore in giro per il mondo, a contatto con la natura, con il territorio e con le persone, in modo originale.
«A questo libro ho pensato da una sella di bicicletta mentre in nove tappe andavo in Sicilia, in cinque a Parigi, in sette dalla Toscana alle Marche attraverso l’Italia più bella – racconta Spartà – Ho imparato di più camminando e pedalando che intervistando industriali, ministri, criminali e monsignori. Ho accumulato più conoscenza incontrando viandanti che consultando documenti di personaggi entrati nella storia».
“Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita” disse Rita Levi Montalcini a Spartà che ha fatto tesoro di questa frase. L’amore è infatti per il viaggio «in bici, a piedi, in barca e sulle ali», come recita il sottotitolo di questo libro. E allora se la bici è passione inestinguibile è quindi «Fuoco, i piedi sono Terra, la barca è Acqua e le ali sono ovviamente Aria. In queste immagini troviamo la suggestione dei quattro elementi declinati nelle quattro possibili forme del viaggio dell’anima, lungo un’intera vita».
Gianni Spartà, giornalista tra i più noti del territorio, si è occupato dei casi di cronaca, cultura e sport che hanno suscitato attenzione a livello nazionale e ha indagato il nostro territorio in lungo e in largo. Ha scritto libri di storia industriale, saggi d’attualità, biografie di famosi imprenditori, oltre a “Mister Ignis – Giovanni Borghi nell’Italia del miracolo”, “Felice Rusconi, la carriera di un magutt” (Nicolini, 1986); “Vivere d’aria” ; “Se lo dice lei”; “La tradizione del moderno – Storia della Mazzucchelli”, “Paul & Shark, una storia italiana”; “Tutta un’altra storia”.