«Il ricordo che non deve sbiadire» A teatro contro la Shoah

A Palazzo Estense è stata presentata la rassegna “S-punti di vista”: «Con lo spettacolo sulla giornata della memoria, vogliamo trasmettere il ricordo al futuro di Varese».

– Questa mattina è stata presentata a Palazzo Estense la rassegna “S-punti di vista”, che nasce dall’unione della compagnia teatrale Noon e Actl Varese, con il sostegno dell’assessore Enrico Angelini.

I due spettacoli tematici, indirizzati a scuole secondarie di primo e secondo grado, sono la lettura-spettacolo sulla giornata della memoria “Il viaggio della memoria”, e lo spettacolo in onore della giornata mondiale della poesia “Questo trenino a molla chiamato cuore” che chiuderà la rassegna il 18 marzo.

L’illustrazione è stata aperta dalla rappresentanza di Actl: «Lunedì e Martedì ci sarà una replica della lettura-spettacolo sulla giornata della memoria che aiuterà ad entrare nel vivo di questa giornata i 600 ragazzi che assisteranno» che sottolinea l’importanza avuta dai giovani, affermando che «loro sono il futuro del comune di Varese, dobbiamo continuare nel tempo con questi eventi di educazione culturale e civica per istruirli al meglio, su tutti gli aspetti della vita. Come Actl ci sentiamo molto onorati di partecipare a questa rassegna e speriamo anche in proposte future».

Laura Formenti, attrice e fondatrice della compagnia Noon, sottolinea quanto sia importante capire le ricadute contemporanee di un determinato tema e cosa può insegnare, confrontandoli con l’attualità: «vedendo la cronaca di oggi, la giornata della memoria si intreccia con il razzismo e il confronto tra culture diverse.»

«Quando mi è stata presentata questa proposta – dice l’assessore alle politiche sociali ed educative Enrico Angelini- mi ha subito colpito la qualità degli spettacoli proposti, per la modalità di parlare ai giovani che affascina e attrae, arrivando direttamente al cuore e soprattutto per i temi, molto interessanti, attuali e suggestivi». In merito allo spettacolo per la giornata mondiale della poesia sottolinea: «È uno spettacolo molto curioso e interessante e le modalità con cui la poesia fa parlare con rapidità e fa arrivare un messaggio senza mediazioni è bellissimo. Inoltre insieme ad altre arti si può usare per trovare la propria ragione di vita».

Il drammaturgo del Noon teatro, Giuseppe Della Misericordia, sottolinea anche lui l’importanza della memoria che la sua compagnia trasmette ai giovani con un dibattito che si apre a fine spettacolo e nel quale tutti i ragazzi e professori si confrontano sui temi sollevati.