14 Ago 2017
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L’Assunzione al Sacro Monte: tra celebrazioni e apertura straordinaria della IV cappella. Questa sera, a partire dalle 21, dalla Prima Cappella si snoderà la processione con Rosario lungo la Via Sacra, nello spirito dell’“Amoris Laetitia”.
Si proseguirà poi con la messa celebrata da monsignor Roberto Busti nella sera della vigilia della festa patronale dell’Assunta in piazza Paolo VI, nel cortile del Santuario di Santa Maria del Monte. Chi vorrà potrà salire con la funicolare che resterà aperta fino alle 23 con servizio navetta da e per lo stadio.
Domani, giornata di Ferragosto, sarà aperta, per una visita speciale, la cappella che racconta l’Assunzione della Vergine in cielo. L’edificio, a pianta centrale, è stato il primo ad essere completato dal punto di vista architettonico ed è anche l’ultimo sul percorso, prima del piazzale del Santuario.
Ospita al suo interno statue prevalentemente della bottega del Silva, mentre per la realizzazione della figura dell’Assunta sono stati ipotizzati anche altri nomi, da Martino Retti a Giovanni Maria Palanchino.
All’interno viene rappresentata la Vergine che sale verso l’alto accompagnata da numerosi angeli, alcuni plasmati nella terracotta e altri affrescati. Nella volta appare Cristo in Gloria, pronto ad accogliere la Madre.
In basso restano il sepolcro vuoto e gli apostoli attoniti e adoranti di fronte all’eccezionale evento.
Alle 11, 14.30 e 17 continueranno gli approfondimenti guidati, a statue e affreschi che illustrano, in chiave didattica e popolare, ciascun mistero del Rosario, organizzati dalle guide di Archeologistics.
Il costo di partecipazione è di 5 euro. Inoltre proprio per la giornata di Ferragosto, chi parteciperà ad una delle visite alla XIV cappella potrà anche visitare la vicina Casa Museo Lodovico Pogliaghi, artista vissuto a cavallo fra la fine dell’Ottocento e la metà del secolo successivo.
Sarà invece di 3 euro il costo dell’ingresso speciale, per scoprire le meraviglie della storica dimora, luogo di grande fascino e atmosfera che custodisce intatta l’eclettica collezione di oggetti d’arte del Pogliaghi.
