Il saluto all’indimenticabile Mago Zurlì. La sua ultima apparizione proprio a Busto

Cino Tortorella è morto ieri all’età di quasi 90 anni. Fu tra i pionieri della prima tv commerciale

Addio al mitico Cino Tortorella: il grande artista originario di Ventimiglia avrebbe compiuto novant’anni il prossimo giugno. Noto al grande pubblico soprattutto come “Mago Zurlì”, fu tra i protagonisti principali della straordinaria avventura della prima televisione commerciale via etere d’Italia, la bustocca Telealtomilanese. E la sua ultima apparizione pubblica è stata proprio a Busto Arsizio, in occasione della mostra sulle tv locali, “Ti ricordi quella sera?”, organizzata dall’associazione Amici di Renzo Villa alla Bottega Artigiana. «Era

proprio contento e commosso quel giorno – il ricordo di Maria Giovanna Massironi, la prima annunciatrice di Telealtomilanese che è stata tra le promotrici della mostra insieme a Wally Giambelli, vedova di Renzo Villa – stava già molto male ma aveva voluto essere presente ed era stato davvero emozionante il suo racconto di quegli anni. A Telealtomilanese e ad Antenna Tre faceva il regista, ma anche l’autore di varie trasmissioni di successo. Ma la sua carriera è stata straordinaria e poliedrica, Cino è stata una figura importantissima nella televisione italiana, difficile da replicare. Ha dato tanto e avrebbe potuto dare ancora tantissimo, per questo ci mancherà molto». Perché al di là della popolarità come Mago Zurlì e come conduttore dello Zecchino d’Oro (per quasi 50 anni), Cino Tortorella fu uno dei protagonisti di quella straordinaria esperienza nella seconda metà degli anni Settanta: insieme ad Enzo Tortora, Renzo Villa, Lucio Flauto, Beppe Recchia, fu una delle colonne della bustocca Telealtomilanese. Quei tre anni, dal ‘75 al ‘77, saranno celebrati proprio domani sera al teatro Sociale nel corso della serata finale del B.A. Film Festival, con un documentario dedicato alla tivù pionieristica nata a Busto Arsizio, realizzato dagli studenti dell’istituto cinematografico Michelangelo Antonioni per la regia di Marco Maccaferri. «Sarà un’occasione per omaggiare la figura di Cino Tortorella» annuncia il presidente del Baff Alessandro Munari.

Tra i primi ad omaggiare la figura di Cino Tortorella, il consigliere regionale di Forza Italia Luca Marsico, tra i promotori del convegno “Comunicazione: viaggio tra tv, internet e social media”, in programma a Milano il prossimo 5 aprile. «Sarà dedicato proprio alla memoria di Cino Tortorella – annuncia Marsico – tra i relatori, ci sarà anche Ettore Andenna, storico conduttore radiofonico e televisivo scoperto proprio da Tortorella. Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo e della televisione italiana perdono un protagonista assoluto che ha solcato oltre sessant’anni della storia del nostro Paese attraverso il suo lavoro serio e appassionato». Marsico ricorda di Cino Tortorella in particolare «il suo ruolo strategico come autore televisivo e regista oltre che promotore delle prime televisioni private, tra cui Telealtomilanese e Antenna Tre, legate alla nostra provincia di Varese e all’editore Renzo Villa».