Il Varesotto visto dagli occhi dei suoi figli. Esterno Notte parte con i pezzi da 90

Questa sera l’anteprima del documentario realizzato per la Rai firmato Manghi-Losacco

Un grande appuntamento, diventato un classico delle estati varesine, è pronto a partire. Questa sera inizia infatti la 30esima edizione della rassegna di cinema all’aperto Esterno Notte, organizzata dalla Filmstudio ’90 di Giulio Rossini. E per festeggiare questo invidiabile compleanno l’evento per l’estate 2017 ha raddoppiato, con un’altra iniziativa cinematografica, inedita e originale: la rassegna di cinema itinerante Movie Rider, che per i prossimi due mesi, utilizzando un camper attrezzato appositamente, proporrà 16 proiezioni gratuite in diversi quartieri di Varese, a cominciare da San Fermo dove nella serata di ieri si è svolta la prima tappa.

Il fratello maggiore Esterno Notte si svolgerà invece come sempre nella sua location tradizionale nel cuore di Varese, la tensostruttura dei Giardini Estensi in grado di ospitare fino a 500 spettatori. In programma un ricco calendario che propone i migliori film della stagione, con quasi 30 appuntamenti serali tra oggi e il 29 agosto, quando come evento speciale e ultimo spettacolo verrà proiettato il celebre “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick, pellicola che a sua volta festeggia i 30 anni dall’uscita nelle sale. La serata conclusiva si terrà poi il 2 settembre, quando Esterno Notte incontrerà il gran finale di Movie Rider, con un concerto del gruppo varesino Delta, che sonorizzerà dal vivo alcuni corti realizzati da registi esordienti.

Di grande interesse l’appuntamento che questa sera, alle 21 ai Giardini, darà il via alla rassegna. Verrà infatti presentato in anteprima assoluta il documentario “Varese, provincia d’autore”, realizzato per la Rai da Eugenio Manghi e Annalisa Losacco. I due coniugi e documentaristi varesini sono autori di una ventina di produzioni trasmesse da “Geo” e questo documentario andrà in onda su Rai3 a settembre, dopo la pausa estiva.

Eugenio Manghi ha spiegato: «Lo definirei un documentario antropologico che racconta storie di vita di personaggi noti e meno noti, a Varese e nel nord della provincia. Descriviamo il territorio attraverso le persone che vi abitano e vi lavorano: abbiamo raccolto una dozzina di testimonianze, entrando nelle case e sui luoghi di lavoro dei protagonisti, che questa sera saranno tutti presenti alla proiezione. Abbiamo intervistato burattinai, collezionisti di antichi strumenti musicali, scultori di paesaggio, pescatori del lago di Varese, ma affrontato anche altri temi come i sapori e i profumi della Val Veddasca e la raccolta stagionale delle castagne a Brinzio, esempio di recupero di un’antica filiera di piccola economia locale. I varesini si riconosceranno in queste storie, ma per il pubblico nazionale sarà una bella scoperta».

La proiezione di “Varese, provincia d’autore” è solo una parte della grande festa che stasera darà il via ad Esterno Notte, come sottolineato da Manghi: «Il documentario sarà per così dire il gran finale, prima ci saranno diverse sorprese. Verrà ad esempio proiettato il film più antico su Varese che è stato possibile rintracciare: risale al 1920 e dura 10 minuti. L’ha “scovato” Giulio Rossini, cui va il mio grande ringraziamento per l’organizzazione della serata e dell’intera rassegna. Inoltre si terranno le esibizioni dal vivo del trio di musicisti che hanno realizzato la colonna sonora del documentario. Sono tre professionisti di valore ed eseguiranno alcuni dei brani con tastiere, violino e fisarmonica».

L’evento di stasera, che prevede anche un buffet a cura di Piedigrotta e Bottega Lombarda e avrà un biglietto di ingresso a tariffa di sala-cinema, è in programma sotto la tensostruttura: solo in caso di forte pioggia, come purtroppo minacciano le previsioni del tempo, si terrà all’interno del Comune in Salone Estense. Maltempo o meno, appuntamento ai Giardini per festeggiare i 30 anni di Esterno Notte con una “prima” in grande stile.