Inizia il conto alla rovescia per il rilancio. Varese vincerà la sua sfida per la cultura?

Martedì prossimo in consiglio comunale inizierà la discussione decisiva per raggiungere i risultati

“Varese & Natura”, il Piano per il rilancio turistico e culturale della città di Varese, verrà finalmente svelato al pubblico nel consiglio comunale in programma martedì 30 maggio. Ieri la versione definitiva del piano e alcuni suoi aspetti tecnici sono stati al centro del dibattito in commissione Cultura e Turismo. Il problema nasce dalla stessa unicità del corposo documento di 245 pagine, che verrà presentato e discusso settimana prossima: il testo si compone infatti di una prima parte con i progetti della giunta e di una seconda,

definita “Addendum”, che raccoglie 71 proposte ed idee di cittadini e associazioni, frutto anche dell’incontro, molto partecipato, del 1 marzo in Sala Montanari. Alcune delle proposte, però, sono in contraddizione fra loro, uguali e ripetitive, o addirittura non inerenti alle competenze specifiche dell’assessorato alla Cultura e Turismo, se non in aperto contrasto con alcune delle linee guida dell’amministrazione comunale, come la riproposta del parcheggio alla Prima Cappella, definitivamente accantonato dalla giunta Galimberti.

Proprio la natura del documento unico ha scatenato una lunga discussione sull’opportunità di presentare emendamenti sul cosiddetto “Addendum” in Consiglio comunale. Di fronte alle ipotesi di stralciare la seconda parte del documento, riducendola ad un’appendice, l’assessore alla Cultura, Roberto Cecchi, ha ribadito l’importanza di tener conto delle proposte dei cittadini che, pur non essendo prescrittive, sono consigli ed arricchimenti da considerare attentamente. È seguito poi l’invito di Cecchi e dei consiglieri di maggioranza a lavorare assieme, in modo costruttivo, su un tema importante e sentito da tutti come il rilancio del turismo in città. L’assessore ha affermato che se martedì il Piano verrà approvato dal Consiglio, subito verranno attivati una decina di tavoli di lavoro il cui compito sarà tradurre in progetti concreti le linee generali d’indirizzo contenute nel documento. Alla fine la commissione è arrivata ad un accordo tra tutti i nove componenti presenti, aggiungendo una postilla al dispositivo: in Consiglio comunale ci si asterrà dagli emendamenti sulla seconda parte del piano “Varese & Natura”, ma le proposte dei cittadini verranno esaminate prima dai tavoli di lavoro tecnici del Comune, per poi essere affrontate dalla stessa commissione “Cultura e Turismo”.

Al momento del voto di approvazione del testo definitivo del Piano per il rilancio del turismo si sono però registrate le astensioni dei consiglieri di minoranza Simone Longhini di Forza Italia e Luca Boldetti della Lista Paolo Orrigoni, mentre Marco Pinti della Lega Nord ha espresso un voto contrario. Pur con sfumature diverse, la motivazione dei tre consiglieri è chiara: rimproverano a “Varese & Natura” di essere ancora in una fase ricognitiva dopo quasi un anno dall’insediamento della Giunta, criticando la prassi dell’assessorato che non ha ancora predisposto un piano concreto declinato in progetti reali. Inoltre le stesse proposte dei cittadini, lamentano dall’opposizione, sono conosciute da diverso tempo, ma non sono ancora mai state oggetto di analisi.

La commissione Cultura e Turismo si è infine aggiornata per il 7 giugno, quando verranno discussi in particolare la questione di Villa Mylius, su precisa sollecitazione dei consiglieri Longhini e Pinti, e il resoconto sull’affluenza dell’apertura domenicale della Biblioteca Civica, avviata in via sperimentale dal mese di marzo.