Tempo di festa alla Residenza. Con le note di Silvia Franzi

L’istituzione festeggia due secoli di assistenza con il concerto della giovane e brava pianista varesina

Appuntamento musicale da non perdere il prossimo martedì primo di agosto con l’ultimo concerto del ciclo “Residenze in musica”, alla “Residenza” di Malnate, previsto per le 17.30.

Protagonista la giovanissima Silvia Franzi, vanto del liceo musicale Manzoni di Varese e finalista del Grand Prize Virtuoso alla Royal Albert Hall di Londra. Un’istituzione storica che festeggia due secoli di assistenza e di apertura al territorio, la propria fondazione con un momento conviviale e un momento di alta cultura. Si tratta di una doppia occasione, perché il 1 agosto la Residenza aprirà le sue porte anche alla “Festa Svizzera”, con un grande apericena: in linea con la storia della struttura, di proprietà di una Fondazione elvetica presieduta da Alberto Fossati, la struttura di Malnate festeggia la fondazione della Confederazione. Dal 1891, il primo agosto, infatti, è la festa nazionale svizzera.

La data si fa risalire ai primi patti tra i tre Cantoni Uri, Svitto e Untervaldo che formavano il nucleo dell’odierna Svizzera: all’inizio del mese di agosto del lontano 1291, i tre cantoni suggellavano un’alleanza storica in cui si attribuiva un forte valore all’aiuto e al sostegno reciproci. L’alleanza nasceva soprattutto contro gli Asburgo che all’epoca ambivano ad estendere la loro sfera di influenza fino ai territori alle porte del Gottardo. A questa data quindi si fa risalire l’origine della Svizzera e della logica che ancora oggi tiene uniti i suoi “Cantoni”.

Il legame tra la “Residenza” malnatese e la vicina Svizzera fa capo alla proprietà, una fondazione che trae origine dall’operato di alcuni esponenti del protestantesimo elvetico, attivi, a Milano, nella seconda metà dell’800. Un ospedale nato sotto la Madonnina per ospitare i malati di religione evangelica, che negli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale decise di tutelarsi sotto la protezione della Confederazione, intestando anche le azioni della società, aprendo contestualmente le porte ai malati e ai feriti di ogni religione e nazionalità.

Negli anni ’60 -’70, con una società in pieno mutamento, è cambiata anche la destinazione dell’attività e la sede della Fondazione, che sceglie Malnate per una casa dedicata agli anziani. «Ecco perché ancora oggi festeggiamo la Svizzera, attraverso il bello della musica. In più, grazie alla partecipazione della giovanissima e già pluripremiata pianista Silvia Franzi, vogliamo valorizzare anche i giovani talenti – spiega la direttrice Antonella De Micheli – perché l’ottica con cui lavoriamo è sempre quella delle origini: una struttura dedicata all’assistenza, ma anche alla continua crescita intellettuale e allo scambio virtuoso con il territorio. Vi aspettiamo».