«Tutti al Tiki…ti Ci sarà anche Bruno»

Max Cavallari è sempre più Fico con la benedizione di Bruno Arena. «A ottobre Bruno verrà a trovarmi nel mio nuovo locale». È il Tiki…ti, un locale di cabaret, musica, talent e burlesque, che il comico varesino ha inaugurato a Cuveglio.

«Quando Bruno si è ammalato mi sono fermato un attimo a pensare a cosa potevo fare. Poi ho deciso di realizzare il sogno comune di un locale dove fare i laboratori con gli amici di Zelig, in gemellaggio con loro e così è nato il “Tiki…ti”. Una pedana per chi si vuole esibire, provare pezzi grazie alla collaborazione di Alberto Tovaglia a lungo autore televisivo».

Il Tiki…ti si trova a Cuveglio in via Acquette ed è aperto dal giovedì alla domenica.

«Il locale è in una zona in cui c’è poca offerta di svago, ma è una location speciale, vicina al lago che ha prodotto tanti artisti comici italiani, ma forse è anche l’influenza dell’Euratom di Ispra complice di questa “follia” comica, qui sono passati artisti come Svampa, Iacchetti, Chiara, Salvi. Molti di questi amici mi verranno a trovare al locale». La programmazione è già iniziata: giovedì 31 luglio una serata dedicata agli amanti del sax e giovedì 7 agosto ci sarà lo spettacolo di burlesque, mentre il sabato è dedicato alla musica dal vivo.

«Bruno è al corrente di questa mia iniziativa, ora è a Riccione da vecchi amici al mare, anche se il mare lui lo odia, amava Riccione per la bici. Ma l’importante è che ora non sia più in ospedale anche se non parla ancora: dice “buona notte”».

Intanto Max continua a fare cabaret con il suo spettacolo “Parzialmente Fico” in cui interpreta una dozzina dei suoi personaggi intervallato dall’accompagnamento musicale e con la regia di Sergio Cosentino che è stato a lungo il regista dei Fichi d’India.

Tutti i giovedì al Tiki…ti è possibile assistere proprio alle prove di “Parzialmente Fico”.

«Sono tornato sul palco per risentire l’atmosfera che vivevo con il mio gemello. Confesso che agli inizi ho pensato di abbandonare questo mestiere. Ora però penso alla tournèe estiva con comparsate di colleghi e da ottobre a novembre sarò con due spettacoli al giorno a Gardaland». Resta sempre un sogno quello di un altro film con Bruno sullo stile di “Quasi amici”. «Bruno è comunque allegro, facciamo insieme il tichiti, e poi fa i rumori come la zanzara. Ho già messo gli autori a scrivere».

Prosegue anche la collaborazione con la Svizzera. «Sono stato al Plaza a Mendrisio con Flavio Sana abbiamo fatto “Saremo franchi” ed è stata una bella esperienza con un enorme successo: tre pieni per altrettante serate. Siamo diventati amici, abbiamo parecchie cose che ci accomunano. Torneremo a fare Govi con Sala e poi inviterò i comici svizzeri a esibirsi nel mio locale insieme a quelli di Zelig e Colorado».

Una passione viscerale quella per Govi che Max ha imparato sin da piccolo a casa della nonna. «Govi rimane sempre la mia grande passione, il mio orgoglio. Continuerò a farlo perché mostra che sono capace di fare anche il Fico maturo».

La voce di Max è allegra e determinata, ma non nasconde che tutta l’energia ritrovata è stata messa a dura prova con la malattia del suo compagno di palco. «Vado avanti perché Bruno e sua moglie Rosy mi hanno detto di farlo. Il suo appoggio e il suo sorriso sono fondamentali. E poi c’è tutto il grande calore che continua ad arrivare da Facebook. Visto che roba? Non posso smettere».

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