«Una proposta in crescita. Per attirare sempre di più»

Un bilancio più che positivo, quello tracciato dal direttore del teatro Openjobmetis di Varese

Il teatro di Varese chiude in positivo il 2016/2017 e annuncia le novità per il prossimo anno.

L’Apollonio/Openjobmetis nella stagione appena passata ha registrato numeri importanti che mostrano quanto la sala di piazza Repubblica sia «una realtà consolidata sul territorio e che è stata in grado di mettere radici – dice il direttore Filippo De Sanctis – ma non ci fermiamo perché pensiamo di poter supportare altre proposte per coinvolgere sempre più cittadini».

Tra le novità il ritorno della lirica e bus navetta, le anticipazioni sul nuovo cartellone e l’attenzione a over 6o e studenti con una card per usufruire di prodotti culturali.

Il seguito del pubblico non è mancato. In 13 anni, infatti, sono stati rappresentati 600 spettacoli, visti da oltre 516 mila spettatori.

Nell’annata conclusa poi ci sono stati oltre 38.000 spettatori per 48 spettacoli e concerti, con una media da tutto esaurito. I concerti sono stati i più seguiti da Fiorella Mannoia ai Baustelle, ma anche i comici hanno avuto grande successo da Ale&Franz a Pintus, come i musical con Jesus Christ Supertar e Billy Elliot o artisti internazionali come i Momix e Arturo Brachetti. L’outsider è la compagnia dei Legnanesi che resta quella più vista durante tutte le stagioni.

Per la prosa, con una media di 600 presenze a sera e una tendenza in crescita già da tre stagioni, i risultati migliori sono stati quelli di Ambra Angiolini in “Tradimenti”, Branciaroli in “Macbeth” e il trio Bouchet – Zanicchi – Clery in “Tre donne in cerca di guai”.

È stata massiccia la partecipazione di giovani spettatori provenienti dagli istituti superiori cittadini e provinciali, alcuni dei quali hanno partecipato a un incontro col cast de “La febbre del sabato sera”.

«È una bella soddisfazione. Per loro amplieremo l’offerta organizzando incontri ed opportunità di confronto con gli artisti e le compagnie ospiti per raccontare cos’è il teatro in tutti i suoi aspetti».

Non mancherà la collaborazione con le altre realtà, della provincia che già operano insieme in VareseInScena, il network dei teatri della provincia di Varese cui aderiscono Busto Arsizio, Gallarate e Saronno.

«Il progetto vuole rilanciare le attività di ogni teatro del circuito, favorendo la mobilità del pubblico tra i teatri della provincia, e incentivando il consumo di prodotti culturali».

Un’altra iniziativa del Teatro OpenJobMetis sarà la navetta-bus, senza costi aggiuntivi, per le opere liriche e l’operetta che tornano in cartellone: “La Traviata”, “Il Barbiere di Siviglia” e “Cin Ci Là”.

La linea prevede soste a Comerio, Luvinate, Casciago, Varese e ritorno. Per over 60enni e giovani, poi, sarà anche istituita una card che offre sconti su alcuni prodotti culturali dai libri agli strumenti musicali fino ad alcuni spettacoli nei teatri di “VareseInScena”, per incoraggiare la presenza del pubblico sul territorio provinciale.

«Per noi teatro non è fatto solo di intrattenimento, ma è da sempre il collante di una città» ha detto l’assessore alla Cultura del comune di Varese. «Abbiamo la pretesa di essere uno stimolo per questo luogo che é in grado di costruire e ricostruire un tessuto sociale».

Proseguirà anche la collaborazione con associazioni e Onlus che operano nel sociale e che hanno nel teatro una “vetrina” per raccontare il proprio lavoro e per raccogliere fondi come hanno testimoniato i presidenti di Fondazione Il Circolo della Bontà Onlus e Avo Varese.

Non resta che aspettare i primi di settembre per scoprire l’intero cartellone, ma sono già vendita i biglietti per i Legnanesi, Giuseppe, Giacobazzi, Teresa Mannino, lo spettacolo Robin Hood con Manuel Frattini, Ale & Franz, Antonio Ornano, Lillo e Greg, Made in Sud live, Il magico Zecchino D’oro, Federico Buffa, Arteteca in Cirque du Shatush, e i racconti di Masha live show.