Peter Pan alla scoperta della sua identità sessuale

L’evento è organizzato dal comitato “Varese C’è”, che si batte per i diritti Lgbti

“Peter Pan guarda sotto le gonne” è uno spettacolo teatrale che si propone di raccontare la difficoltà di formare e affermare la propria identità di genere e l’esperienza della dicotomia fra corpo e mente. La volontà di animare la riflessione e il dibattito sui diritti civili ha spinto il comitato Varese C’è ha attivare una campagna di crowdfunding per raccogliere donazioni affinché lo spettacolo possa andare in scena il 27 marzo, al Cinema Teatro Nuovo di Varese.

Al centro di “Peter Pan guarda sotto le gonne” ci sono i temi dell’identità di genere e della transessualità, a cui questa piéce guarda da una prospettiva particolare, quella dei bambini. «Raramente si riflette sul fatto che le persone transgender non sono sempre state degli adulti e che il disagio di avere un corpo che non rispecchia la percezione di sé è una condizione che si origina fin dai primi anni di vita», scrivono gli attivisti di Varese C’è nella petizione per la raccolta fondi lanciata sul sito produzionidalbasso.com.

Ecco dunque che i personaggi nati dalla fantasia di Sir James Matthew Barrie e resi celebri dalla Disney diventano Peter, 11 anni e mezzo e lunghi capelli biondi, Wendy, 13 anni e chioma scura e Tinker Bell, fata senza bacchetta magica. Tre preadolescenti che, sul finire degli anni ‘90, sono alle prese con la sfida più difficile di tutte, crescere e, di conseguenza, scoprire la propria sessualità. Il primo amore, gli istinti e il conflitto con i genitori segnano le tappe dell’affermazione di sé.

In particolare, «Peter non è esattamente una femmina, ma nessuno sembra accorgersene». Un disagio, questo, che viene raccontato attingendo anche alle esperienze di vita di persone che hanno vissuto la transizione da uomo a donna. «Per i bambini e gli adolescenti trans gender il momento dello sviluppo rappresenta un punto di non ritorno e, similmente alla figura classica di Peter Pan, si trovano a desiderare di non voler crescere».

L’arte della recitazione si presta particolarmente ad esplorare il tema dell’identità. In questo caso l’operazione è stata compiuta dalla compagnia The Baby Walk, i cui membri si sono formati tra le mura della Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. “Peter Pan guarda sotto le gonne”, che è stato semifinalista al Premio Scenario e tra i vincitori del Premio Giovani Realtà del Teatro, si presenta come il primo capitolo di una “Trilogia sulla sessualità”. La compagnia si propone infatti di realizzare tre spettacoli che mettano a fuoco, di volta in volta, un diverso aspetto del disagio di vivere in un corpo che non viene percepito come proprio.

Per poter assistere allo spettacolo si consiglia di acquistare il proprio biglietto direttamente dal sito www.produzionidalbasso.com/project/peter-pan-guarda-sotto-le-gonne-al-cinema-teatro-nuovo-di-varese/. Così facendo si potrà contribuire alla raccolta dei fondi necessari perché l’opera venga rappresentata.