Caccia notturna al cervo Nel centro di Gallarate

GALLARATE Caccia al cervo, l’altra notte, nel centro di Gallarate. Gli uomini del nucleo faunistico della polizia provinciale hanno avuto il loro bel da fare per catturare l’animale che è stato avvistato nella zona tra il «Maga» e l’area mercato.
Era più o meno l’una e trenta di ieri quando l’animale è stato notato in via De Magri da una volante della polizia di Stato, che ha allertato il nucleo faunistico e l’Asl di Gallarate. L’obiettivo

quello di narcotizzare l’animale, catturarlo per poi liberarlo nei boschi del Parco del Ticino. Ma la cattura dell’animale è stata più complicata del servizio, tanto che si è conclusa solo dopo le sei del mattino e non senza aver coinvolto anche i vigili del fuoco.
Nel tentativo di sottrarsi a quella che percepiva come una minaccia alla propria sopravvivenza, l’animale, un cervo maschio di due anni, ha cercato di scappare, incastrandosi però in una recinzione e procurandosi una ferita. Oltre a sedarlo, dunque, è stato anche necessario agire per tamponare l’emoraggia. L’ungulato è quindi stato trasportato a Vizzola e liberato nei boschi.
Resta da capire come sia possibile che l’animale si trovasse nel centro della città. L’ipotesi è che si tratti di un’esemplare che appartiene allo stesso gruppo di quel cervo che, pochi giorni fa, era stato investito ed ucciso ad Oggiona Santo Stefano. I cervi erano infatti stati segnalati nelle zone intorno a Gallarate, tanto che il nucleo faunistico era già allertato e non aspettava che di trovare gli animali in una zona isolata dalle residenza, come è avvenuto in città, per narcotizzare l’animale e portarlo al sicuro nei boschi.
Sorte peggiore quella a cui è andato incontro un altro esemplare, ritrovato sui binari della ferrovia, travolto ed ucciso da un treno sempre l’altra notte. Un incidente che ha avuto notevoli ripercussioni sul traffico ferroviario.

e.romano

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