Addio a Leoni, un signor politico

Lutto. Si è spento a 67 anni l’ex assessore e presidente della Pro loco

Due volte assessore, per cinque anni presidente della Pro loco, molti anni fa candidato sindaco, antesignano, di una lista civica che non stava nel mezzo tra destra e sinistra, ma portava nell’agone politico idee, pensieri, programmi e persone pronte a dare un proprio contributo alla cosa pubblica.

Somma dice addio a , una mente viva e sincera. Propositivo e positivo, vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno. Di recente nominato presidente del Lions Club Rescaldina Sempione, aveva sempre uno sguardo sugli altri, sul mondo e chiamava tutti a un senso di responsabilità spesso difficile da trovare in chi si occupa di politica e di socialità. «Ascoltare e aiutare per crescere» diceva nel suo discorso di insediamento alla guida del Lions Club lo scorso giugno e questo potrebbe essere il succo dell’impegno di Leoni, una moglie e due figlie che amava, morto la sera del 7 dicembre a 67 anni per un’emorragia interna improvvisa.

Figlio di un primario di Medicina dell’ospedale di Somma e di Adele Tessera che fu vicesindaco socialista nel primo governo di Sinistra della città (con sindaco Adriano Negri), Renato Leoni ha militato nei giovani del Psi per poi, in anni recenti, entrare in Forza Italia, restando sempre uno spirito libero.

Nel secondo mandato del sindaco Guido Colombo, è stato assessore alla Cultura, ai Servizi sociali e alla Comunicazione. «Un gran signore in ogni momento della sua vita – lo ricorda l’ex sindaco Guido Colombo – La città deve ringraziarlo per il tempo che ha donato. L’ho sentito mercoledì mattina e, seppur debilitato, abbiamo parlato di lavoro e di futuro: guardava sempre avanti». Oggi i funerali al Santuario della Madonna della Ghianda alle 14.