«Amo mia moglie e i miei sogni…»

Il cassanese, vincitore di due Giri d’Italia, come non l’avete mai letto. Solo per la Provincia di Varese

Ivan Basso, come non l’avete mai letto. Il campionissimo cassanese, vincitore di due Giri d’Italia, si racconta alla Provincia rispondendo alle nostre 20 domande indiscrete.

Ivan il terribile, Bassotto.

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Sognatore. E direttore sportivo.

Di mia moglie Micaela, la mia metà del cielo. Innamorato come il primo giorno, innamorato ogni giorno di più.

Milan e Varese.

Pizza.

Ciclismo, ovviamente. Ma adesso anche running e tennis.

Destra.

Entrambi, anche se ultimamente la montagna mi affascina sempre di più.

Acqua gassata.

Vino.

Entusiasmo e sorriso.

Ovunque, a patto che con me ci sia la mia famiglia.

Cassano Magnago, perché è mia.

Riuscire, ogni giorno, a fare meglio del giorno precedente.

18 anni.

I Papi: in particolare Giovanni Paolo II e Papa Francesco.

In salita controvento, scritto da Ivan Basso e Francesco Caielli.

Le canzoni di Mango e Jovanotti.

È un segreto. Per ora.