Ascoltare la Storia dalla viva voce dei protagonisti. «Per preservare la Memoria»

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Somma Lombardo hanno incontrato una coppia di sposi all’Olocausto, alla presenza del sindaco Bellaria

Ieri mattina, 17 gennaio 2017, gli alunni delle classi terza della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto Comprensivo “L. da Vinci” hanno incontrato, nella sala polivalente “Giovanni Paolo II”, i signori Bruna e Giordano D’Urbino in preparazione alla celebrazione del giorno della Memoria. Già lo scorso anno abbiamo avuto l’occasione di ascoltare la loro preziosa testimonianza e quest’anno li abbiamo invitati nuovamente perché si faccia Memoria attraverso la voce di chi ha subito la terribile esperienza della persecuzione antisemita durante il regime fascista e la Seconda Guerra Mondiale.

Costretti dalle leggi razziali ad abbandonare prima la scuola pubblica e poi la loro città, Milano, Giordano e Bruna, allora bambini, attraverso i contrabbandieri che sapevano come passare attraverso la rete di filo spinato e campanelli al confine, riuscirono con la famiglia a fuggire in Svizzera dove vissero in campi profughi tra difficoltà e stenti, fino alla conclusione della guerra. L’invito alla tolleranza e all’accoglienza “Rispettate lo straniero perché anche voi siete stati stranieri nel Paese d’Egitto”, (Deuteronomio) e l’importanza del far Memoria sono tornati più volte nel racconto di Bruna e Giordano. I ragazzi sono rimasti estremamente coinvolti dal racconto di quella che il sindaco Bellaria, intervenuto insieme all’assessore Norcini, ha definito la Storia con la esse maiuscola, non solo studiata sui libri, ma raccontata da chi l’ha davvero vissuta. La lettura da parte del signor Giordano di un passo del romanzo di Primo Levi “Se questo è un uomo” con l’esortazione a meditare su quanto avvenuto ha concluso l’incontro nella commozione e nel silenzio assorto di tutti.