Con la bici sotto un Tir. Altro sangue sulle strade

Dramma al rondò di fronte ai carabinieri di Gallarate: muore un cinese di 39 anni

Muore travolto da un Tir alla rotonda tra via Schuster e via Ferrario: ennesima tragedia sulle strade della città dei Due Galli. Nel primo pomeriggio di ieri ha perso la via 39 anni, formalmente residente in provincia di Milano a Peschiera Borromeo anche se probabilmente viveva da queste parti. Il cittadino di origine cinese si trovava in sella alla sua bicicletta, quando è stato travolto per motivi ancora in fase di accertamento da un mezzo pesante di proprietà di una ditta di Gallarate.

La strada è una tra le più percorse a tutte le ore del giorno da centinaia di mezzi, macchine, camion e motociclette in città. Ancora di più all’ora del rientro negli uffici, quando ieri si è consumata la tragedia. L’incidente è avvenuto nella rotonda davanti alla caserma dei carabinieri: un’area estremamente trafficata oltre che a veloce scorrimento. Si tratta una strada lungo la quale è sufficiente una manovra azzardata per incorrere in incidenti dalle conseguenze devastanti. Come peraltro è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14.20.

Stando alle prime ricostruzioni pare che i due, sia il camionista che il ciclista, abbiano effettuato la stessa manovra al momento dell’ingresso in rotonda. Svoltando verso destra, il Tir avrebbe affiancato la bicicletta del cinese finendo poi per schiacciarlo secondo la dinamica naturale disegnata dal mezzo pesante all’interno del rondò.

A quel punto non c’è stato nulla da fare: il ciclista è finito risucchiato sotto le ruote del Tir che non gli ha dato scampo ed è morto sul colpo. Il camionista si è subito fermato per prestare soccorso, ma ormai non c’era più nulla da fare.

Sul luogo del drammatico incidente sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118, i vigili del fuoco del comando provinciale di Varese e gli agenti di polizia locale del Comune di Gallarate, che stanno indagando su come si sono svolti effettivamente i fatti. Per circa un paio di ore il traffico attorno alla zona, interessata dal tragico investimento, è risultato parecchio rallentato, ma grazie al lavoro della forza municipalizzata i disagi sono stati contenuti. Intorno alle 16.30 la circolazione stradale è ritornata alla normalità.

Il corpo senza vita del ciclista è stato affidato all’autorità giudiziaria. Nel frattempo gli agenti si sono soffermati sulla strada per compiere una serie di accertamenti necessari per definire con esattezza le circostanze dello schianto e di conseguenza delineare le eventuali responsabilità.