Dovevano finire nei macelli cinesi: King, Prince e Phoebe vivi a Malpensa

Sbarcati ieri sera i primi tre Greyhound salvati dai volontari della onlus Pet Levrieri

– Il lungo viaggio per la vita di King, Prince e Phoebe: sfuggiti al macello in Cina, arrivati sani e salvi ieri sera a Malpensa dopo un lungo scalo ad Amsterdam. King, Prince e Phoebe sono i primi tre Greyhound salvati dal mercato della carne cinese ad arrivare in Italia. A metterli in salvo i volontari della Onlus Pet Levrieri: i volontari, molti con i loro cani al seguito, sono arrivati da tutta Italia (sfidando la neve) al Terminal 1 dell’hub della Brughiera per accoglierli.

Tre “sopravvissuti”, sfuggiti a una morte terrificante dopo essere stati sfruttati nelle Greyhound racing d’Irlanda per tutta la loro vita, “scortati” da Samantha da Pechino sino a noi. Per i tre adesso inizia una nuova vita: «Phoebe e Prince sono già stati adottati – spiega , presidentessa di Pet Levrieri – King resterà in stallo con me e mio marito».

Per i tre Greyhound finalmente una vita degna di tale nome. Perché è così importante questo primo arrivo in Italia? «È necessario informare, è necessario divulgare cosa accade in altri Paesi, parlo di Paesi europei – spiega Traini – Irlanda e Australia sono i due principali Paesi dove hanno sede allevamenti di Greyhound destinati alle corse». Il Greyhound racing è, ad esempio, una forma di intrattenimento molto diffusa in Irlanda. Rientra nel capitolo gioco d’azzardo: si scommette sulle gare tra Greyhound. «Ma quando gli allevatori stabiliscono che il cane non è più in grado di competere a livelli considerati ottimali, viene venduto».

Esportato in particolare nel Sud Est asiatico. Qui se possibile la sorte che attende gli animali è persino peggiore: le femmine vengono utilizzate sistematicamente per la riproduzione sino allo sfinimento. Quando anche questa “fase” si esaurisce e l’animale non può più essere sfruttato viene destinato al macello. Vengono, questi Greyhound, destinati «al mercato della carne in particolare in Cina». Con soppressioni violentissime.

King, Prince e Phoebe portano quindi un messaggio chiarissimo: «Boicottiamo le Greyhound racing – dice Traini – e aderiamo tutti alla petizione per vietare l’esportazione di Greyhound per fini commerciali. Perché questo è esattamente ciò che accade a questi animali». La petizione mondiale (tra l’altro a luglio chiuderà uno dei più grandi cinodromi cinesi e da tutto il mondo si sta lavorando per cercare di salvare i cani dal macello) si può trovare su www.petlevrieri.it.