Due giorni con la Croce Rossa. Tra soccorso e migrazioni

La manifestazione è andata in scena lo scorso weekend a Volandia

Volandia ha accolto sabato 14 e domenica 15 maggio la due giorni promossa da CRI Gallarate e dedicata alla Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Un evento imponente, intitolato Sulle Ali del Volontariato, che ha coinvolto oltre cento volontari.

Le manifestazioni hanno avuto inizio venerdì con una cena di gala alla quale hanno preso parte 170 persone, che hanno assistito all’inaugurazione della mostra di CRI, integrata negli spazi museali e a quella fotografica del siriano Ibrahim Malla (visibili fino a fine maggio). Domenica si è svolto invece un interessante convegno sulle tematiche delle migrazioni. Un tema delicato che si vuole affrontare senza tabù: «Croce rossa, oltre ad agire al momento dello sbarco, entra anche nella gestione dei Cas, i centri di accoglienza straordinaria» spiega, presidente del Comitato. «Il principio di umanità dice che dove ci sono persone che soffrono, noi dobbiamo esserci, mentre lasciamo gli altri a fare leggi e decidere quali strumenti adottare. Ma il problema immigrazione va discusso anche al nostro interno: ci possono essere paure e pregiudizi, occorre discuterne».

Poi nel pomeriggio il pubblico ha assistito a un concerto della Banda del Corpo Militare di Croce Rossa, a dimostrazioni pratiche di primo soccorso, alle esibizioni delle unità cinofile e dei droni e al flash mob dei ragazzi di CRI. , referente gallaratese, a fine evento traccia un bilancio. «Sono orgogliosa dei volontari gallaratesi, che si sono dimostrati degli ottimi padroni di casa. Voglio anche sottolineare la sinergia tra tutti i volontari, che arrivavano da comitati diversi e che per la prima volta hanno lavorato insieme.

Questo è il vero spirito di Croce Rossa. Quest’anno abbiamo deciso di proporre un evento che è un modo alternativo per far conoscere le nostre numerose attività. Il Comitato gallaratese ha coinvolto tanti altri Comitati d’Italia: da quello di Varese col nucleo Opsa per il soccorso in acqua a quello di Giulianova, dal nucleo cinofilo di Bresso alla Fanfara del Corpo Militare CRI di Firenze, il comitato di Prato e la squadra di Legnano che rappresenterà l’Italia agli Europei di primo soccorso».