Esce per un’escursione. Nessuna notizia di Pierluigi

Ore di ansia per la famiglia Macchi: il 68enne di Cassano Magnago non dà notizie dalla mattina di Natale

Risulta disperso dalla mattina di Natale sulle montagne del Lecchese, 68 anni, di Cassano Magnago. In realtà per il momento non è chiara l’area nella quale l’escursionista cassanese avrebbe fatto perdere le proprie tracce: secondo la compagnia telefonica, l’ultima cella agganciata dal telefono è quella di Mandello del Lario. Il problema è che corrisponde a un’area vasta una trentina di chilometri: una zona “cuscinetto” tra le province di Como, Lecco e addirittura Sondrio.

l’area

La scarsa definizione dell’area sulla quale intervenire renderebbe al momento molto complicate le operazioni di ricerca dell’escursionista scomparso. I vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco, infatti, avvieranno le ricerche dalle prossime ore, nel momento in cui sarà pianificato con maggiore puntualità l’intervento, in modo da ridurre il campo delle ricerche rispetto alla segnalazione iniziale.

In questo senso potrebbe essere decisiva l’individuazione della macchina a bordo della quale Macchi avrebbe raggiunto la montagna lecchese. Si tratta di una Yaris Grigia targata DP797MW che l’uomo potrebbe aver parcheggiato ovunque nella zona della camminata, ma che per il momento non sarebbe stata ancora rintracciata dalle forze dell’ordine.

Sono ore di grande apprensione per i familiari che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri: «È molto probabile – racconta il figlio Andrea – che mio padre si sia allontanato la mattina di Natale. Potrebbe essere partito per l’escursione intorno alle 7.30 di mattina».

Una vicina di casa avrebbe sentito mentre si stava allontanando: «Ci eravamo visti e sentiti – racconta il figlio – la vigilia di Natale. Mio padre vive da solo ed è in pensione: è un amante della montagna e capita spesso che faccia delle escursioni. Nessuno sa con precisione dove sia andato a camminare. A un’amica aveva raccontato che sarebbe andato in escursione, ma anche a lei non ha detto con esattezza dove sarebbe andato. Ci saremmo dovuti vedere a Santo Stefano. Abbiamo telefonato, ma dopo tre squilli il cellulare non dava più segnali. Evidentemente deve essersi scaricata la batteria».

Non ci sono problemi particolari da segnalare sulle condizioni di salute del cassanese. «Chi fosse in quelle zone a vivere o a camminare – dicono i familiari – controlli nei vari parcheggi. Nel caso in cui vedesse l’auto o se ricorda di averlo incontrato o nel caso si abbiano informazioni contattate il numero 334 3045008».