Gallarate si blinda ancora. Più turni, pattuglie e Daspo

Da ieri potenziata la presenza della polizia locale. «Prevenire, poi reprimere»

Giro di vite per i trasgressori, cambia la sicurezza a Gallarate. A partire da ieri sono aumentati i controlli nella zona della stazione ferroviaria e su tutto il territorio cittadino: fino alle fine del 2017 verrà potenziata la presenza degli agenti della polizia locale sui 170 chilometri di strade gallaratesi.

Come sottolineato dall’assessore alla Sicurezza , si tratta di «servizi che si aggiungono a quelli ordinari». Per la sola attuazione del Daspo urbano sono previste due pattuglie, una al mattino ed una al pomeriggio per un totale di 8 ore giornaliere. Mentre un’altra pattuglia verrà utilizzata per contrastare le infrazioni ai limiti di velocità con posti di blocco dotati di Lince ed autovelox.

Ma non solo: a giorni alternati monitoreranno le vie cittadine per debellare l’abusivismo dei venditori ambulanti e sanzionare i guidatori che guidano senza le cinture allacciate o con il cellulare in mano. «Alle pattuglie in stazione, presenti di media 12 ore al giorno nella zona a traffico limitato e del pronto intervento, se ne aggiungono una e mezza – precisa l’esponente della giunta di centrodestra – Stiamo mettendo in atto quanto inserito nelle linee guida dell’amministrazione approvate dal consiglio comunale».

Per le operazioni di controllo in cui è necessaria la massima “discrezione” per cogliere in flagranza di reato i trasgressori verranno impiegati agenti in borghese ed auto civetta. Una misura necessaria per il controllo della presenza dei venditori abusivi e per l’applicazione dell’ordinanza anti-bivacco e consumo di alcolici in strada.

Un provvedimento che nei primi sessanta giorni, secondo quanto riportato dai dati in possesso dell’Amministrazione, ha ottenuto risultati positivi soprattutto nell’area ferroviaria. «Il provvedimento rinnovato è in vigore da oggi (ieri, ndr) – prosegue l’assessore Caruso – abbiamo aggiunto sanzioni anche per gli accattoni e abbiamo allargato le aree del Daspo anche alle fermate dei bus, in aggiunta alla zona in prossimità della stazione».

Un’azione che non vuole essere solo un’iniziativa di facciata. «In queste prime due settimane batteremo a tappeto il territorio gallaratese con squadre dedicate» precisa l’esponente di Fratelli d’Italia. Un’opera che l’assessore definisce «prima di prevenzione e poi di repressione».