«Il DC9? Grazie lo stesso»

Somma - Il sindaco Bellaria soddisfatto per l’aereo Mundial. Intanto si lavora per l’ampliamento di Volandia

– «Sinceramente poco importa se l’aereo che giungerà a Volandia è il gemello del DC-9 Mundial. Sogneremo ugualmente»: ne è certo il sindaco di Somma Lombardo , pronto ad accogliere con tutti gli onori del caso lo storico DC 9 che sarà custodito nel Parco e museo del volo nelle ex Officine Caproni. Pazienza se non si tratta proprio del velivolo che ha riportato a casa la Nazionale di calcio vincitrice del campionato del mondo di Spagna ’82.  
«La sua vista ci ricorderà momenti magici, desideri d’infanzia e speranze di gioventù», sostiene il primo cittadino sul cui territorio sorge Volandia. «Quell’aereo è comunque il simbolo di un’Italia orgogliosa di sé ed aperta al futuro. Questo ci basta. Perché di questo abbiamo bisogno, oggi più che mai. E Somma lo accoglierà a braccia aperte».

Nessun dubbio, nessun tentennamento nelle parole di Bellaria. Quel DC9 rimane simbolo di riscatto, di coraggio e di vittoria (gli Azzurri di Bearzot non erano affatto favoriti in quel Mondiale) sulla scia dei terribili “anni di piombo”. Sogno di una Nazione che può farcela e velivolo che ha trasportato persone autorevoli, a cominciare da Papa Giovanni Paolo II, senza dimenticare i presidenti della Repubblica Scalfaro e Cossiga.
Sarà, perciò, in ogni caso, festa grande a Volandia e per Somma Lombardo.

A immortalare il presidente , il ct , e nel corso dell’ormai famosa partita a scopone sul DC9 ci penseranno le “riproduzioni” in cera dei protagonisti di quella partita. Intanto Volandia rilancia con la richiesta al Comune di Somma, protocollata il 4 maggio, di ampliare la realtà museale per ospitare anche altri aerei, come appunto il DC9 in arrivo entro fine mese, al massimo inizio giugno. «Saremmo ben contenti di favorire l’offerta culturale del parco e museo del volo di Volandia e il Comune di Somma si farà parte attiva per promuovere la richiesta», dice il sindaco Bellaria. Del 6 maggio la delibera della Giunta di Somma Lombardo con cui si promuove un tavolo tecnico, in adesione alla richiesta avanzata dalla Fondazione Museo dell’Aeronautica, che consentirebbe, si legge, «di ampliare l’attuale realtà museale di grande valenza per la città di Somma Lombardo e di valorizzare la frazione di Case Nuove conferendo alla stessa una nuova vocazione turistico/culturale».

Obiettivo: arrivare a un Accordo di Programma tra Fondazione, Comune, Regione Lombardia, Provincia di Varese, Ferrovie Nord Milano e proprietà, ossia Finmeccanica Leonardo, per dare l’okay all’ampliamento. «L’idea è anche quella di portare qui i reperti archeologici trovati durante gli scavi per il collegamento ferroviario tra i due terminal», indica Bellaria. «A tal fine scriveremo al ministro ».