In sella coi campioni a Gallarate. E vince la sicurezza

In quattrocento pedalano con Basso, Gattuso e il Menego in una splendida giornata di festa

Quattrocento circa i gallaratesi presenti in piazza Libertà, 80 le magliette della manifestazione con la scritta “I want to ride my bicycle” vendute. Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il Bici-day di ieri mattina che ha dato ufficialmente il via alla campagna #usalabiciclettainsicurezza.

Sono le 10 e sotto al palco allestito davanti al municipio incominciano a fare capolino i primi partecipanti muniti di bicicletta e caschetto d’ordinanza. Tra loro anche : «Essere qui oggi è importante – sottolinea – la sicurezza è fondamentale soprattutto quando si va in bici, magari anche con dei bambini». E proprio i più piccoli hanno partecipato numerosi, pronti a sfidarsi tra di loro ma soprattutto a cercare di sorpassare il campione del Milan o il due volte vincitore del Giro d’Italia. Ed il campione delle due ruote, in veste di testimonial ed ideatore del protocollo, non nasconde uno dei suoi desideri: «Il mio sogno è vedere sempre più gente in bicicletta – svela – giornate come questa possono aiutare a far conoscere ancora di più questo mondo». Per Basso il decalogo che è stato presentato ieri è insieme di piccoli accorgimenti che «non possono risolvere tutti i problemi – continua – ma sono un primo, importante, passo».

Al primo giro inaugurale ha partecipato anche l’ex campione del mondo Gattuso: «È stata una bella mattina – afferma – direi da 10 e lode». Un voto che premia non solo l’organizzazione ma anche l’idea che è alla base: «È fondamentale affrontare il tema della sicurezza perchè a volte un semplice gesto può salvarti la vita». Ne è convinto anche il piccolo Luca che, dopo aver incontrato il suo mito spiegare un cartello, si volta verso la mamma dicendo: «Se lo ha detto Ivan, allora dobbiamo andare a prendere il caschetto». Un’affermazione che per Basso rappresenta «una prima vittoria, vuol dire che parlare di queste cose serve, non bisogna dare nulla per scontato».

Un pensiero condiviso anche dall’assessore alla sicurezza che è contenta del «riscontro positivo, vuol dire che l’iniziativa piace ed il progetto è sentito». Un evento riuscito anche grazie ai volontari «oltre alla Protezione Civile ed alla Polizia Locale, in molti hanno fornito assistenza lungo il percorso». Per l’esponente della giunta Cassani è stato un buon inizio del percorso («ci darei un 8 perchè so che possiamo e dobbiamo fare di più») che da novembre prenderà il via anche nelle scuole: «Per i più piccoli – spiega – abbiamo pensato a degli eventi dedicati sviluppati durante l’anno scolastico».

«Sono soddisfatto della risposta positiva dei miei concittadini – afferma il sindaco – tra i partecipanti ho visto anche esponenti delle opposizioni, questo mi fa piacere, vuol dire che hanno recepito la bontà della manifestazione».