L’aereo Mundial punta su Volandia. Ma è solo il “gemello” di quello vero

Il caso - Entro fine mese il DC-9 al museo: l’originale, però, si scopre ora che andò distrutto

SOMMA LOMBARDO – Arriverà per la fine di maggio, al più tardi per i primi giorni di giugno, il DC-9 presidenziale che ha riportato a casa da Madrid la Nazionale di calcio vincitrice dei Mondiali nel 1982. Con un piccolo “però”: non si tratta di quello vero.
Tanto rumore per nulla? Dopo la “campagna” a difesa di un pezzo di storia del Paese da conservare nel parco e museo del volo, a Somma Lombardo, sono arrivate a Volandia alcune segnalazioni da parte di appassionati del settore che hanno messo in moto una serie di verifiche. Da qui la scoperta che quello che arriverà a Volandia non è l’aereo utilizzato dal presidente e dalla Nazionale campione del mondo per rientrare dai Mondiali di Spagna, ma si tratta del DC-9 gemello e identico in ogni aspetto all’originale, danneggiato a causa di un incidente a Mosca e andato perso. 

Ciononostante, il consiglio di amministrazione di Volandia, «nel deliberare le spese sia per il trasporto (28 mila euro più Iva) che per la ricostruzione, valutata la circostanza, ha ritenuto l’aeromobile un elemento unico e rievocativo della storia e della cultura aeronautica, ma non solo, del nostro Paese – si legge nella nota diffusa da Volandia – Per questo motivo, assieme alla ricostruzione del DC-9, verranno allestite aree dedicate ai personaggi illustri che hanno volato a bordo dell’aereo». 
Bisognerà, dunque, fare appello a una grande immaginazione, sebbene Volandia farà di tutto per valorizzare quel pezzo da museo ricostruendo pure la scena della famosa partita a carte tra il presidente Pertini, il commissario tecnico , il capitano e , proprio su quel volo. «In tal senso è stata avviata una collaborazione con il museo delle cere di Roma», informano dal parco e museo del volo.

Dunque sul DC-9 non autentico si avranno i protagonisti di cera di quella famosa partita a scopone. Dando ampio spazio, di nuovo, all’immaginazione.
L’aeromobile che troverà casa a Volandia, in dotazione al 31esimo Stormo, è stato ceduto dall’Aeronautica Militare alla Boeing e, successivamente, ad Alitalia: ha effettuato voli di Stato per diversi anni, trasportando il presidente della Repubblica Sandro Pertini, ma anche Cossiga e Scalfaro. Secondo testimonianze dirette, il DC-9 ha inoltre ospitato Sua Santità Giovanni Paolo II. 
Il velivolo, senza ali ma con la fusoliera intatta, viaggerà lungo l’autostrada Roma-Milano in nottuna. Ci vorranno almeno tre giorni e la partenza da Roma avverrà non appena ottenuti i necessari permessi (Anas, Autostrade, Polizia, Aeroporto Fiumicino). 
Entro l’11 luglio, data della storica finale dei Mondiali tra Italia e Germania, il DC-9 sarà a Volandia. Anche se si tratta del gemello di quello autentico.