Michela: 13 anni e 85 medaglie

La storia - A Somma Lombardo c’è una ragazza che è già una promessa del nuoto. Con i piedi per terra

Dai campionati italiani di nuoto, che si sono svolti a Riccione dall’1 al 3 aprile scorso, è tornata con il quarto posto nei 200 Delfino. Michela Baldini, 13 anni il prossimo 10 luglio, non ha ancora scelto una specialità. Predilige dorso, poi delfino e stile libero, per ultima rana, ma in tre delle quattro specialità è al top, tra le prime tre atlete della Lombardia. E’ arrivata ai campionati nazionali con il Team Insubrika di Sesto Calende, allenata da Chiara Pozzi, perchè i suoi tempi la registrano tra le 40 atlete più forti d’Italia. Una promessa dello sport italiano, residente a Somma Lombardo.

Ma Michela non vuole essere messa sul piedistallo e i genitori preferiscono non parlare di astro nascente. Perciò raccontiamo di una ragazzina di seconda media che sei giorni su sette si tuffa in piscina per due-tre ore di allenamento al giorno e con costanza e passione percorre tra i 6 e gli 8 chilometri a nuoto, tutti i giorni. Vasca e palestra sono buona parte della sua vita, ma non mancano le amicizie e l’impegno

anche a scuola. «Mi è sempre piaciuto nuotare, fin da quando ero piccola. A 6 anni ho iniziato a fare agonismo e non ho mai smesso», racconta Michela, viso gioioso e solare con un sorriso che ti contagia e ti porta con sé, dentro le speranze di chi ha tutta la vita davanti. «Non mi sono mai fermata. Mi piace tanto nuotare e mi diverto». Il medagliere di Michela Baldini è già ricco di 85 medaglie. Argento alle ultime Regionali nei 200 dorso, bronzo nei 200 e 400 stile libero e nei 100 dorso. Una nuotratrice polivalente che ha un obiettivo preciso per il futuro imminente: i campionati estivi nella cornice del Foro Italico, a Roma, il prossimo agosto.

Insieme a lei, al Team Insubrika, le amiche e gli amici di vasca della categoria Ragazzi, formano un gruppo unito e solidale anche al di fuori della piscina: Giulia Ventura, Chiara Bonato, Rachele Orlandi, Veronica Crevani, Vittoria Ardizzon, Federico Negri, Marco Fallara e Marco Bezzan. Come riuscire a conciliare l’impegno dello sport con la scuola? «A volte sto sveglia fino a tardi per finire i compiti e studiare, pur di potermi allenare», confessa Michela. La gioia giustifica le fatiche e poi ci sono i risultati brillanti.

L’anno prossimo sarà molto importante, quello un po’ della svolta, soprattutto per la scelta della scuola superiore da affrontare, ma intanto alla ragazzina sommese educata e gentile, che non ama sbandierare i suoi successi, sono arrivati i complimenti del primo cittadino di Somma Lombardo Stefano Bellaria a nome della città per il quarto posto ai campionati italiani. Somma tifa Baldini. E gli occhi di Michela brillano come le sue scarpe che si illuminano ad ogni minimo movimento. Scarpe di una tredicenne pronta a sfidare il mondo a suon di bracciate, tenendo i piedi per terra.