Pedofilia e narcotraffico viaggiano in valigia

Sequestrati 80 dvd pedopornogafici e 165 chili di droga, tra cui ovuli “vestiti” da cioccolatini

Turismo sessuale, pedopornografia e fiumi di droga: doppia operazione della Guardia di Finanza all’aeroporto di Malpensa. Sequestrate immagini di sesso tra adulti e bambini, oltre a 165 chilogrammi di droga. Le fiamme gialle hanno sequestrato 80 dvd che ritraevano in copertina persone di sesso femminile e di età ben inferiore ai 18 anni. Nei guai un torinese di 54 anni: i video pedopornografici destinati alla rete del Nord Italia. Il pedofilo tradito da un malore: l’uomo,

appena rientrato da un viaggio in Tailandia, Paese considerato tra le mete predilette dai predatori di bambini dediti al turismo sessuale, ha accusato dei forti dolori all’addome. I finanzieri hanno pensato potesse trattarsi di un corriere della droga, un ovulatore. L’uomo non aveva droga (si è trattato davvero di un malore), ma dalla sua valigia è emerso il materiale pedopornografico. Messo alle strette il torinese ha ammesso possedere ulteriori immagini e video (della stessa natura) all’interno del personal computer, dell’hard disc e del telefono cellulare al seguito; nell’abitazione del soggetto, all’interno della quale venivano rinvenuti ulteriori 59 dvd e 58 VHS contenenti materiale della stessa natura di quello scoperto nel bagaglio del passeggero. L’uomo è stato denunciato, ma l’inchiesta delle fiamme gialle prosegue. Dal torinese i nostri finanzieri potrebbero risalire ad una filiera di mostri adepti alla pedopornografia. Gli accertamenti sono in corso. I militari della Gdf hanno inoltre concluso l’operazione Digital Hunters, che in dieci mesi ha dichiarato guerra spietata ai corrieri della droga sempre “fantasiosi” nello scovare nuovi canali di ingresso in Italia. L’operazione ha permesso alla Guardia di Finanza di arrestare 41 narcotrafficanti (29 “corrieri” e 12 “ovulatori”) e sequestrare 165 kg di sostanza stupefacente, tra cui 78 kg di cocaina, 50 kg di khat, 3 kg di hashish e 33 kg di eroina, sostanza di cui purtroppo è sempre crescente la richiesta. Dei 41 arrestati, 34 sono uomini e 7 donne. Con riferimento alla nazionalità 10 arrestati sono italiani, altrettanti brasiliani, 6 sono nigeriani, i restanti 15 sono risultati provenire da varie nazioni del mondo. Particolarmente interessante anche il dato che riguarda le aree del territorio nazionale in cui sono risultati essere residenti gli arrestati e che, presumibilmente, sarebbero dovute essere le destinazioni finali dello stupefacente una volta superati i controlli doganali: quattro fermati sono risultati essere residenti a Milano, mentre anche le province di Roma, Napoli, Palermo, Parma e Torino hanno visto coinvolti, loro malgrado, due cittadini ciascuna. Ingegnosi i metodi utilizzati dai corrieri per nascondere la droga cucita in tute da sub, infilata in doppi fondi di borsette da donna, ovuli trasformati in gustosi cioccolatini sistemati in quattro scatole regalo. Sono state inoltre eseguite quattro “consegne controllate”, nelle quali i militari hanno seguito “passo-passo” la consegna della merce permettendo l’identificazione dei reali destinatari dello stupefacente, e non soltanto coloro che trasportano la droga che spesso sono costretti ad affrontare questi viaggi a causa di difficoltà economiche e familiari. Buona parte delle operazioni antidroga hanno visto l’impiego di tutte le unità cinofile in forza alle fiamme gialle di Malpensa che, come sempre, sono risultate preziose nella ricerca delle sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro.