Piccola Capri tutto rinviato. «Prima i lavori nelle scuole»

Il progetto voluto dall’ex sindaco viene lasciato ancora in stand-by. Bellaria: «Manca progettazione»

– Tutto da rifare, o quasi. Sulle ceneri della ex Piccola Capri non sorgerà una mensa per i poveri e alloggi ad uso sociale come promesso dalla scorsa amministrazione comunale del sindaco . Resterà la restitutizione grafica, il rendering del progetto (sulla carta) del nuovo edificio, realizzato dagli studenti dell’Isis Ponti di Gallarate che frequentano l’istituto Geometri di Somma, ma più in là non si va. «Non abbiamo un progetto preliminare, men che meno qualcosa di definitivo. Servono le risorse necessarie e la stessa destinazione ad housing sociale e mensa potrebbe essere rivista», afferma l’attuale sindaco . Tutto da rifare, insomma. «È stato fatto il passo più lungo della gamba», commenta il primo cittadino pensando alle promesse del predecessore che aveva già assicurato la realizzazione dell’opera davanti a una platea di studenti, professori e cittadini.

Di fatto, per il momento, lo stabile confiscato alla criminalità organizzata, un tempo pizzeria e perciò rimasto per tutti i sommesi Piccola Capri, nonostante i cambi di attività avvenuti nell’immobile di via Milano, è stato demolito. Questo il primo passo compiuto dall’ex sindaco Colombo con l’intenzione di dare seguito alla parola data. «Manca una progettazione vera e propria», sostiene Bellaria. «Dunque la cosiddetta ex Piccola Capri rimane in stand-by». Chi passa dalla statale del Sempione vede un terreno recintato da pannelli di legno.

La nuova amministrazione comunale di centrosinistra ha scelto di non fare nulla e di concentrarsi altrove, sulle scuole cittadine ad esempio. «Parte dei soldi incassati dalla vendita degli appartamenti di Milano, di proprietà del comune di Somma grazie a un lascito ricevuto, vorremmo destinarli alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici», indica il sindaco. «Dovremo trovare il modo di spostare parte del “tesoretto” della società patrimoniale comunale SPeS (dove sono confluiti i soldi incamerati dalla vendita degli appartamenti) nel bilancio del Comune, così da poterlo utilizzare per le scuole dell’Infanzia. Dobbiamo rifare il tetto del Galli e della Secondo Mona, la facciata dell’asilo di Maddalena e prevedere lavori nelle aule del Buratti», spiega Bellaria. «Dopotutto il lascito degli appartamenti di Milano era un lascito Ipab asili Galli, dunque non tradiremmo le indicazioni del benefattore».

Quanto agli studenti dell’Itg che hanno dato idee per l’edificio da far sorgere sulle ceneri della ex Piccola Capri, si recupererà la loro disponibilità e le loro capacità di progettazione affidando loro la «riqualificazione del viale del Moro», anticipa il primo cittadino. Sarà dunque viale XXV Aprile, dove ha sede l’Istituto Geometri dell’Isis Ponti, a contare sul tocco, la matita e le idee degli studenti. «Ripiantumazione e un percorso ciclabile sono le esigenze che indicheremo», rende noto il sindaco. La ex Piccola Capri può attendere.