Preso a sprangate: è gravissimo

Somma Lombardo - Aggressione l’altra notte lungo il Sempione: un giovane in prognosi riservata

E’ in prognosi riservata il rumeno colpito alla testa da una barra metallica durante un litigio scoppiato davanti al chiosco nello spiazzo lungo il Sempione all’altezza di Somma Lombardo.

Una vicenda ancora tutta da chiarire sulla quale stanno tentando di fare luce i carabinieri della stazione di Somma Lombardo, coordinati dai colleghi della Compagnia di Gallarate. Stando alle prime informazioni, i fatti si sono svolti intorno alle 22.30 o giù di lì di lunedì lungo il tratto del Sempione che attraversa la cittadina. Potrebbe aver contribuito anche l’alcol ingurgitato dalle persone coinvolte durante la violentissima lite. Per il momento non sono ancora chiare le cause che hanno portato allo scontro. Si parla di motivi molto futili.

Davanti a un punto ristoro

Lo spiazzo dove i rumeni si sono affrontati è un luogo di aggregazione considerando anche la presenza del punto di ristoro. Un luogo nel quale tanti automobilisti che attraversano il Sempione si fermano per bere qualcosa o per mangiare un cibo rapido.

Ma quella che doveva essere una sosta gradevole si è trasformata rapidamente in un terribile incubo. No è chiaro se i contendenti si conoscessero oppure no. A un certo punto dalle parole si è passati rapidamente ai fatti: uno dei due avrebbe afferrato una barra metallica e avrebbe colpito l’altro, con violenza inaudita, alla testa, tramortendolo. Il ferito si è accasciato al suolo.

Sul luogo del violento litigio sono sopraggiunte velocemente le macchine dei carabinieri della Compagnia di Gallarate e della stazione di Somma Lombardo. Sul Sempione è arrivata anche l’ambulanza dell’Areu in codice rosso. I paramedici hanno messo in sicurezza il ferito più grave, un giovane di 27 anni. Vista la gravità delle lesioni riportate è stato trasportato rapidamente all’ospedale di Legnano dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. La vicenda per il momento sarebbe ancora avvolta nel mistero.

Investigatori al lavoro

I carabinieri della stazione di Somma hanno raccolto diverse testimonianze da parte di persone che avrebbero assistito alla scena in presa diretta. Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori si stanno individuando anche le cause che hanno portato alla violenta colluttazione. I militari avrebbero anche individuato l’altro contendente che nelle prossime ore, dal momento in cui saranno chiariti diversi aspetti della vicenda ancora oscuri, potrebbe essere denunciato a piede libero in attesa degli ulteriori sviluppi investigativi. n