«Pronti a ripartire. Alla grande»

Emma Zanella, direttrice del MA*Ga di Gallarate, fa un bilancio su quanto è stato fatto negli ultimi mesi

– «Ci prendiamo una pausa per ricaricare le batterie ed essere pronti a ripartire alla grande a settembre».

Così la direttrice del MA*Ga Emma Zanella saluta Gallarate pochi giorni prima della chiusura per la pausa estiva del museo cittadino. Un momento per fare un bilancio degli ultimi mesi.


Sì e no. Abbiamo cinque incontri diversi tra loro per poter intercettare pubblici differenti e così è stato. Senza ombra di dubbio, Treves è stato l’artista che ha riscosso il maggior successo ma era prevedibile. Proprio per questo, se riusciamo a trovare i fondi a copertura, di proporre una terza edizione anche perchè l’ingresso del museo ben si presta a questo genere di eventi.

Indubbiamente siamo molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto sia in termini di visitatori che di visibilità dell’esposizione e del museo. Non bisogna dimenticare che quella realizzata è stata una mostra specifica e ricercata, per questo il più che positivo riscontro ci riempie di orgoglio. Inoltre, abbiamo ricevuto delle richieste per poter esportare la mostra anche in altri musei internazionali, direi che questo è un ottimo punto a nostro favore.


Partiremo con il corso di aggiornamento per gli insegnanti che durerà tre giorni e con la visita alla biennale di Venezia. Ai primi di ottobre presenteremo ufficialmente l’Associazione Amici del Museo Ma*Ga con una domenica pomeriggio dedicata all’incontro con il pubblico alla quale presenzieranno i membri ed anche un testimonial d’eccezione. Inoltre il 7 ottobre inaugureremo una mostra dedicata a Oksana Mas e l’artista ucraina realizzerà un’opera appositamente per noi. Ma non è finita qui perchè il 25 ottobre inaugureremo anche la mostra dedicata a Jack Kerouac, che viene definito come il padre del movimento della beat generation nel mondo dell’arte.


È un progetto unico nel suo genere che mette in risalto non solo le potenzialità dei giovani ma anche il connubio tra arte e scuola. La mostra è stata inaugurata a giugno e le 9 opere realizzate da artisti contemporanei entreranno a far parte della nostra collezione. A testimonianza della validità di questa idea, siamo stati invitati ad un convegno che si terrà a novembre a Firenze per portare la nostra testimonianza.


Certo. A settembre inizieremo il potenziamento dell’area studio aggiungendo una nuova sala, più attrezzata e silenziosa, diciamo più adatta allo studio. L’area adiacente alla caffetteria resterà sempre a disposizione degli studenti che magari vogliono ripassare in gruppo oppure interrogarsi tra loro.


In collaborazione con l’amministrazione comunale ed in particolare con l’assessorato alla cultura guidato da Isabella Peroni, e su impulso del sindaco Andrea Cassani, stiamo studiando il trasferimento dei volumi presenti all’interno della Gam ed un accorpamento della sezione artistica e di design della Biblioteca Majno. I tempi sono un po lunghi perchè bisogna verificare la fattibilità, ci sono già stati due incontri e ci vorranno tempi un e speriamo in pochi mesi di completare anche questo aspetto.