Rech in campo per i parchi: «Ma non posso blindarli»

La tabella di marcia dell’assessore: «Meno operai, ma cerchiamo di arrivare ovunque»

«Dopo i sopralluoghi che abbiamo effettuato, mi prendo l’impegno di attuare gli interventi opportuni». Con questa dichiarazione l’assessore ai Lavori pubblici interviene direttamente sulla questione del verde cittadino. Che sta a cuore «sia al sindaco che all’intera giunta – sottolinea l’assessore leghista – perciò abbiamo effettuato una serie di ricognizioni preventive per poter capire come agire».

Per quanto riguarda alcuni interventi come la sistemazione di alcuni giochi, l’attivazione delle fontane e l’arredo urbano la macchina comunale si sta muovendo «agli uffici preposti ed alle cooperative che si occupano della gestione delle aree verdi – evidenzia l’assessore Rech – è stato presentato l’elenco completo dei lavori».

Un aspetto su cui sia il sindaco che l’assessore con la delega ai lavori pubblici si è già espresso è il tema delle “frequentazioni”. «Come Amministrazione abbiamo il dovere di garantire la manutenzione ed il decoro – sottolinea l’esponente delle giunta Cassani – ma non possiamo intervenire sugli accessi alle aree». Scherzando ma non troppo afferma come «non possiamo mettere un controllore davanti ad ogni accesso per decidere chi entra e chi esce».

Critico anche per l’idea di spostare le panchine perchè «sposterebbe solamente il problema in un’altra area, di certo non la risolve e poi – si chiede – chi va al parco con i propri figli e nipoti dove si potrebbe riposare?». L’assessore indica una soluzione preventiva – come «la sensibilizzazione al rispetto delle aree comuni» – ed una più “drastica”: «Certi comportamenti incivili e contro la decenza citati in alcuni post ed articoli – afferma l’assessore Rech – andrebbero sanzionati e proprio per questo la polizia locale è stata allertata».

L’esponente leghista ci tiene a precisare come «nella notte del 26 e 27 di luglio i parchi siano rimasti parzialmente aperti perchè stanno facendo il trattamento anti zanzare».

Le segnalazioni di schiamazzi in via Vigorelli riguardano, più che altro, il quieto vivere ed il buon vicinato: «L’Amministrazione precedente aveva posizionato delle porte per un campo da calcio – continua Rech – c’è chi è contento e chi si lamenta».

Una cosa l’assessore ai lavori pubblici ci tiene però a puntualizzare: «Certe opere non le abbiamo dimenticate. Anzi, in via Campi ed in altre zone siamo intervenuti. Purtroppo la situazione rispetto agli anni passati è drasticamente cambiata». Il riferimento è non solo alla scarsità dei fondi ma anche dalla diminuzione degli operai («prima la squadra era composta 20 persone, oggi di 3»).

Una possibilità di intervento ridotta ma questo non diminuisce l’attenzione: «Abbiamo deciso di destinare un fondo ad hoc per la manutenzione».