Scienza fa rima con azienda. Parola del papà di Tigros

Paolo Orrigoni ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Giovanni Falcone per un incontro-lezione

Per l’undicesima edizione della Settimana della Scienza, il patron di Tigros Paolo Orrigoni nella mattinata di ieri all’Istituto Superiore “Giovanni Falcone” ha affrontato l’evoluzione scientifica dell’impresa: gli studenti hanno potuto così scoprire quanto la scienza può influire nel mondo delle aziende. Cosa vuol dire evoluzione scientifica in un’azienda?

«Se tralasciamo le casse, la maggior parte di voi non avrà notato una grande evoluzione nei punti vendita – sottolinea Orrigoni – Molto spesso infatti quando si parla di scienza associamo il termine a settori specifici come la fisica o la chimica». Rientrano in questo campo le applicazioni e i software che sempre più spesso gestiscono numerosi settori dal commercio alle risorse umane, passando per il marketing e la logistica, fino ad arrivare alla logistica e l’e-commerce.

«Tutto è iniziato con piccoli negozi sotto casa – racconta il numero uno del Tigros – poi poco per volta siamo cresciuti e già qui avevamo a che fare con la scienza». In particolare, quando si decide di creare un’azienda è necessario prendere in considerazione tutti i fattori che possono portare al successo ma anche al fallimento. Uno studio necessario per poter affrontare nel miglior modo possibile le scelte strategiche che si dovranno effettuare durante le prime fasi.

Anche in questa fase è necessario ricorrere alla scienza per «creare un’esperienza completa fin dal primo istante» afferma Orrigoni. In questo caso è la scienza collegata alla progettazione, al design d’interni ed alla scelta della disposizione dei prodotti all’interno dello store, con la realizzazione di studi tecnici e progettuali.

Un progetto cresce e deve riuscire ad evolversi ed adattarsi al cambiamento. «È necessario dotarsi di nuovi strumenti e tecnologie di cui prima non si aveva bisogno» sottolinea Orrigoni. Il riferimento in particolare è ai software per il controllo delle gestione dei processi, l’information technology per monitorare l’andamento dei singoli punti vendita.

In una situazione economica in costante mutamento, serve riuscire a coniugare due anime che per molti possono essere in contrasto. «Per noi è stato importante investire sia in un’area “fisica” che una più “digital». Dal un lato infatti ha creato una piattaforma logistica tra Cassano Magnago e Busto Arsizio e il più grande panificio della provincia di Varese con una linea produttiva completa e dall’altro ha implementato l’e-commerce con la spesa online. «In entrambi i settori abbiamo inserito competenze scientifiche che fino a quel momento non avevamo mai utilizzato» conclude Orrigoni.

Oltre alle conoscenze teoriche, serve molta pratica perchè è «il sapere a cambiare la vita ed offrire la possibilità di cambiare ed adattarsi in breve tempo ai cambiamenti – dichiara il patron della catena di supermercati – Osservare i dati per programmare al meglio le scelte logistiche, promozionali e commerciali è fondamentale». Vi sono molti aspetti che i futuri imprenditori devono considerare perchè, per quando grandi si è diventati, non bisogna mai dimenticare che sono le piccole cose a fare la differenza.