Se il rapporto padre-figlio ha bisogno di sponsor

Il giovane regista Gionata Medeot cerca fondi per la sua nuova scommessa: un “altro” corto sui super-eroi

Si sa, raggiungere il successo non è cosa facile. Non basta tutta l’ambizione del mondo. E allora, alle volte, per riuscire a spiccare il volo serve proprio un aiutino dato in un certo posto. Oppure, si può tentare la sorte con un progetto di crowdfunding. In quel caso la dea bendata viene ad essere sostituita dal marketing e dalle strategie di vendita, perché lo scopo è semplice: convincere quante più persone possibile che il tuo sogno merita di essere realizzato. È quanto spera di riuscire a fare

, giovane regista di Somma Lombardo.

Da anni Gionata si batte per affermarsi come cineasta e qualche tempo fa ci è andato vicino, con un progetto di web series naufragato a un passo dalla meta. Nel 2012 Medeot aveva realizzato con un gruppo di professionisti un teaser in live action del video game “Final Fantasy VII”. Dato il buon successo di pubblico, con più di 800 mila visualizzazioni su YouTube, il giovane regista sperava di riuscire a trovare dei finanziatori per un progetto seriale.

Così non è stato. La sua campagna di autofinanziamento, lanciata su una grossa piattaforma internazionale, Kickstarter, è stata bruciata per l’intervento a gamba tesa della major Square Enix, che detiene i diritti del famoso videogioco. L’ambizioso sommese non si è però perso d’animo, e in questi mesi ci riprova con una nuova scommessa. Il progetto, questa volta, è un cortometraggio che punta a partecipare a svariati festival di portata internazionale. Questa nuova sfids ha un titolo, “Father ‘n’ Son”, e una copertina piuttosto evocativi. Tutto lascia intuire che si parlerà di un rapporto speciale.

La locandina di “Father ‘n’ Son”

La locandina di “Father ‘n’ Son”

L’anima del cortometraggio è il rapporto padre-figlio, inquadrato dal punto di vista di quest’ultimo. Philip Parker, questo il nome del protagonista, è un adolescente tormentato, alle prese con un’ingombrante figura paterna e con il senso di responsabilità. Una vita nell’ombra, trascurato perché «ci sono altre priorità», il giovane si troverà a fare una scelta che segnerà per lui una svolta fondamentale. Perché tutto ciò si realizzi, però, Gionata ha bisogno di aiuto. «Per il momento siamo in fase di pre-produzione. Inizieremo le riprese da gennaio 2017, ma il tutto sarà pronto solo a fine estate del 2017, perché lavoreremo molto anche in post-produzione. Inoltre stiamo ancora cercando dei professionisti, sia nel campo della recitazione che del reparto tecnico».

“Father ‘n’ Son” è una piccola produzione indipendente che per vedere la luce ha bisogno del sostegno economico di tutti. Nello specifico, «sarebbe molto importante trovare persone interessate a prendere parte a tutto questo, partecipando professionalmente o magari donando anche solo 10 euro». L’obiettivo è raggiungere un low-budget di 15 mila euro, la campagna sarà attiva a breve sul sito italiano di crowdfunding Eppela.
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