Un piano preciso al dettaglio. E i ladri fanno il doppio colpo

Derubati alcolici pregiati al Bar Gallo e più di 9mila euro dalla tabaccheria di via Milano

Triste risveglio per i proprietari del Bar Gallo di Somma Lombardo che nella notte tra lunedì e martedì hanno subito una rapina. «Non è stato un furtarello ma un colpo studiato con precisione – afferma proprietario con il fratello Marco del Bar Gallo – Hanno usato il mio locale per derubare anche il tabaccaio vicino e poi sono scappati indisturbati».

Dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso del bar si vedono i due ladri alla 1.45, dopo aver divelto le inferiate, entrare dalla finestra del retro, che si affaccia su piazza Vittorio Veneto. I due malviventi si sono subito diretti verso la cassa. «Hanno preso il fondo cassa, i soldi di cambio – spiega il proprietario – e poi hanno sottratto il computer, la televisione e tutti i whisky e gli alcolici pregiati in esposizione da sotto il bancone».

Un colpo studiato nei minimi particolari: prima di lasciare il locale, hanno spostato i tavoli in modo da bloccare l’ingresso. A quel punto sono entrati nel cortile interno per poter continuare a fare razzia anche nella tabaccheria di via Milano il cui allarme è scattato alle 3.58. Un bottino ricco che si aggira sui 9mila euro di sigarette oltre a valori bollati e gratta e vinci. Tra i derubati vi la certezza che non fossero dei ladri improvvisati perchè, oltre ad aver agito a volto coperto per non farsi riconoscere, si sono creati una sicura via di fuga. Dopo un’attenta analisi infatti, le forze dell’ordine intervenute si sono rese conto che, prima di entrare in azione, i ladri hanno staccato la corrente del condominio alle spalle della tabaccheria. «Così – spiega l’esercente – il cancellone e i cancelletti erano inutilizzabili e nessuno sarebbe potuto intervenire».

Stesso discorso anche per la claire del garage del bar scollegata durante il furto, per il portone chiuso dall’interno con delle pesanti spranghe di ferro e i vasi giganti utilizzati come scudo per bloccare l’inseguimento.

Ora le riprese e le dichiarazioni dei proprietari delle due attività sono in possesso dei Carabinieri che stanno indagando per assicurare al più presto alla legge i due ladri e recuperare la refurtiva. Non ladruncoli ma delinquenti che prima di agire molto probabilmente hanno effettuato dei sopralluoghi.

«In tredici anni è la prima volta che ci capita una cosa simile ma non ci lasciamo abbattere – racconta il titolare – Stiamo già allestendo la sala per questa sera (ieri, ndr), abbiamo 70 prenotati per vedere Juventus-Monaco». Una determinazione che da sempre caratterizza i due fratelli.