A letto è poco stupefacente

Eccessi e abusi - Sesso, droga e rock’n’roll: filosofia di vita partorita negli anni Settanta e valida ancora oggi

Sex and Drugs and Rock’n’ roll è il ritornello dell’omonima canzone scritta e cantata da Ian Dury nel 1977, diventata negli anni successivi lo slogan di vita di molte persone. Si accompagnò bene con la rivoluzione culturale e sessuale che nei paesi occidentali portò, a partire dagli anni sessanta, ad uno strappo con i costumi esistenti a quei tempi.
Sesso, droga e rock’n’ roll è per molti sinonimo di sregolatezza, anticonformismo, rottura con la morale corrente.

Lo era negli anni Settanta, lo è ancora adesso per molti individui che vedono nel sesso, nella droga e nella musica uno stile di vita, un modo per evadere, godere, divertirsi. Assolvendo la musica, che è certamente una forma d’arte universale capace di elevare lo spirito, non è difficile trovare nelle coppie chi mette al primo posto, nella scala dei valori, l’attività sessuale o chi pratica il consumo di droghe e alcolici come mezzo per stare meglio o condividere emozioni. Considerando l’importanza che entrambi gli argomenti hanno, vale la pena fare qualche considerazione in merito. Non è solo riferito a una leggenda metropolitana il fatto che le droghe influenzino la vita sessuale di chi ne fa uso. Certo il risultato dipende da diversi fattori tra i quali, le risposte individuali del soggetto, l’uso, la quantità e il tipo di droga scelto.

In ogni caso, giusto per chiarirci, è utile ribadire che l’abuso e la dipendenza di qualsiasi sostanza stupefacente inibisca la libido, con tutte le conseguenza che ne possono conseguire. Ed è stato provato, non si scappa. L’uso occasionale, invece indirizzato al solo utilizzo sessuale può aumentare e quindi migliorare le prestazioni sia in termini di qualità che di durata. Questo aspetto si può rifare a tutte le droghe tranne l’eroina che, in quanto sedativa, tende ad annientare il desiderio, facendo chiudere l’individuo in uno stato d’intorpidimento. È un fatto noto che l’uomo, da sempre, utilizza alcune sostanze stupefacenti per (cercare di) aumentare il piacere dell’esperienza in campo sessuale.
Il sesso e le sostanze stupefacenti attivano le stesse aree cerebrali legate al piacere, con conseguente rilascio di dopamina (un recettore del piacere), e questo spiega perché queste due parole sono da sempre molto legate. Alcune droghe alterano la libido o l’intensità dell’interesse e del piacere sessuale, mentre altre sostanze influenzano soltanto la reazione fisiologica dei genitali, come l’erezione, l’orgasmo e l’eiaculazione. Il rischio è che molti tipi di sostanze possono indebolire il piacere erotico. Gli effetti sessuali delle droghe sono più evidenti negli uomini che nelle donne, poiché la reazione sessuale maschile è visibile, a differenza di quella femminile (problemi di erezione). Ma numerose ricerche hanno rivelato che gli effetti sessuali sono simili nel cervello per entrambi i sessi.
In piccole dosi anche gli alcolici rendono più disinibiti e migliorano le prestazioni sessuali. Ma basta esagerare anche di poco perché le prestazioni crollino drasticamente. Gli alcolisti hanno gravi difficoltà sia dal punto di vista del desiderio sia delle performance. Alcol e droga costituiscono un problema sociale che sta assumendo dimensioni catastrofiche, ma anche un fattore di rischio significativo per l’aumento delle pratiche di sesso non sicuro, soprattutto fra giovani di ogni sesso e orientamento sessuale. In ogni caso, il dato costante e inevitabile è che queste sostanze a lungo andare possono diminuire l’interesse sessuale, oltre a diminuire in maniera più generica altri funzionamenti cerebrali. A conti fatti, dalle droghe è quindi sempre meglio tenersi lontani, anche a letto.