Il nuoto che fa bene a (quasi) tutti

Tra le attività più complete, piace a bambini e adulti: sono poche le controindicazioni

Il nuoto è uno degli sport più amati e praticati. Piace ad adulti e bambini e ha pochissime controindicazioni per la salute.

Il solo fatto di essere praticato in acqua, lo rende l’ideale per chi ha problemi alle articolazioni e chi rischia di averli, come gli obesi. Quando ci immergiamo in piscina o al mare il corpo perde dal 50 al 90% del peso perché è l’acqua a sostenerci. In compenso ne guadagnano cuore, peso e forza.

L’unica precauzione va presa se si soffre di mal di schiena. Tra le attività sportive, il nuoto rimane la più completa: offre i vantaggi delle attività aerobiche, aumenta la forza e riduce la massa grassa a favore di quella muscolare.

Inoltre, essendo eseguito in assenza di gravità, permette di non sovraccaricare le articolazioni. In particolare, migliora la capacità respiratoria; favorisce il rilassamento e ha effetti positivi sull’umore; aumenta la resistenza, la forza e la flessibilità muscolare; permette di bruciare molte calorie, a seconda dello stile praticato e del ritmo di allenamento; non stressa le articolazioni, per cui è adatto anche per le persone obese o in presenza di problemi muscolo-scheletrici. Mette in funzione l’apparato cardiovascolare, con effetti positivi sulla frequenza cardiaca e sulla pressione sanguigna;

riduce il rischio di diabete e abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue; coinvolge tutto il corpo e tonifica quasi tutti i gruppi muscolari, in misura diversa a seconda dello stile praticato. L’ideale è allenarsi tre volte a settimana, ma anche due possono bastare. L’importante è essere costanti e scegliere lo stile che più si avvicina al raggiungimento dell’obiettivo fisico. Lo stile libero per esempio, allunga la muscolatura di arti e dorso, rassoda i glutei, rinforza l’addome.

Rana adatta per sviluppare tutto il corpo, tonifica le gambe e aumenta la resistenza. Il dorso rinforza spalle e gambe, perfetto per allungare i muscoli di schiena e spalle. Delfino: coinvolge l’intera muscolatura, ma richiede tecnica e forza da atleti. Il nuoto è uno sport adatto quasi a tutti e che si può cominciare a qualunque età. Di solito è bene introdurre i bambini al nuoto intorno ai 4-6 anni. Prima infatti, nonostante alcuni vadano in piscina fin da neonati, si parla di acquaticità. È indicato a tutti, tranne ai bambini cui è stata diagnosticata una grave scoliosi e se il bambino soffre spesso di otite o altre patologie otorinolaringoiatriche.

Il cloro, inoltre, può risultare irritante, soprattutto nei bambini allergici o asmatici. In questi casi è meglio limitare la pratica sportiva a una sola volta a settimana.