Il rischio di “lievitare” come panettoni è concreto

Per evitare di accumulare peso, una delle regole fondamentali è quella di continuare a fare attività fisica

Il rischio di “lievitare” come fossimo un panettone è concreto ed è stato pure calcolato: secondo un’indagine pubblicata sul New England Journal of Medicine il primo gennaio ci ritroveremo come minimo mezzo chilo in più. Nulla di preoccupante in teoria, peccato che gli autori sottolineino come spesso e volentieri si tratti di ciccia che poi non riusciamo più a toglierci di dosso, spianando la strada al sovrappeso.

Ma la vera brutta notizia è per chi già lotta contro la bilancia: se si hanno cicce di troppo prima delle vacanze natalizie l’aumento di peso medio è molto più probabile e consistente, supera infatti i 2.3 chili. Come se non bastasse, ingrassare a Natale è più frequente anche in chi è tornato normopeso dopo una dieta: un’indagine condotta da medici della Brown Medical School di Providence, negli Stati Uniti, ha dimostrato che durante le feste prende peso il 39 per cento degli “ex-grassi” contro il 16 per cento dei costantemente snelli. Inoltre, chi ha tanto faticato per calare di una o più taglie mantiene i chili da pandori e panettoni più a lungo: in primavera il 28 per cento lotta ancora per tornare al peso di novembre, contro il 10 per cento di chi è sempre stato magro e si ritrova qualcosa da smaltire dopo Capodanno.

Per evitare di accumulerete peso, una delle regole fondamentali è fare attività fisica: bruciare calorie è il mezzo migliore per disfarsi dei chili accumulati durante le festività. «Va benissimo una fase di tonificazione anaerobica, con pesi ed esercizi, associata a un’attività aerobica come corsa, nuoto, bicicletta – spiega Gianfranco Beltrami, docente di medicina sportiva dell’università di Parma e membro del direttivo della Federazione Medico Sportiva Italiana – L’ideale è allenarsi almeno a giorni alterni».