Informarsi, conoscere e variare i cibi. La dieta “corretta” è uno stile di vita

Educazione alimentare - Villa avverte: «È importante imparare a leggere regolarmente le etichette dei prodotti alimentari»

«I medici di famiglia hanno un ruolo educazionale nei confronti della popolazione – spiega il dott. Stefano Villa, medico di medicina generale di Tradate, particolarmente sensibile alle tematiche legate alla corretta alimentazione e agli stili di vita – È, quindi, importante informarli su quali sono i corretti stili di vita e alimentari, per altro indicati dal ministero della Salute. La prima cosa importante da fare, in tema di alimentazione, è imparare a leggere regolarmente le etichette dei prodotti alimentari che si acquistano».

Per quanto riguarda una sana alimentazione, il dott.Villa si rifà alle linee guida ministeriali, redatte nel 2003 e modificate nel 2015 in occasione di Expo, nelle quali si suggerisce di assumente più ortaggi, limitare il consumo dei grassi, ridurre l’utilizzo del sale, ridurre il consumo di latticini e proteine (in particolare carni rosse e insaccati).

«La cosa importante è avere una dieta varia – continua il medico di medicina generale -: la dieta mediterranea è una delle più indicate e prevede anche una certa quota di carne e latticini. Essere vegetariano potrebbe avere una valenza etica e ecologica.

Una persona in buone condizioni di salute che decide di assumere solo proteine vegetali in modo controllato può anche andare bene: mai puntare sulle diete fai da te. In ogni caso, questa non può essere una “regola” che vale per tutti».

Intanto, il dott. Villa insiste sul fatto che se una persona decide di voler diventare vegetariana deve rivolgersi al riordino medico curante e farsi accompagnare in questa scelta per evitare scompensi. Inoltre, alcune categorie di persone hanno necessariamente bisogno di consumare proteine animali. «Bambini, adolescenti e anziani devono necessariamente mangiare anche la carne negli anziani, così come nei bambini, c’è il rischio di una perdita di massa ossea». C’è poi la piaga dell’obesità che vede gli obesi raddoppiati negli ultimissimi anni. Per questo è importante controllare l’indice glicemico e introdurre alimenti corretti. In generale, gli alimenti con un indice glicemico alto includono, ovviamente, zucchero e bevande analcoliche, ma anche riso, pane bianco e patate.