La carie è una malattia. Occhio al sorriso dei bambini

Allarmante il fatto che oltre il 50% dei genitori non sappia che i denti da latte cariati vanno curati

Poche idee, ma confuse. Sulla carie, la malattia più diffusa con 2,5 miliardi di persone colpite nel mondo e 190 milioni di nuovi casi l’anno, gli italiani non hanno le idee molto chiare. Così, anche se il 90% afferma di essere andato dal dentista e averci portato i propri figli almeno una volta nel corso dell’ultimo anno, oltre il 50% ignora che l’eccesso di zuccheri o una scarsa igiene orale siano fra i maggiori responsabili della carie, il 63% non sa che questa può evolvere in pochi mesi. Oltre il 50% dei genitori per esempio non sa che la carie è favorita dall’eccesso di zuccheri, inteso come un consumo che ecceda il 10% delle calorie quotidiane, o dalla scarsa igiene orale. Appena uno su cinque conosce le possibili cause della carie, uno su dieci non ha idea di quali siano: un dato preoccupante, che sorprende in negativo.

Altrettanto allarmante il fatto che oltre il 50% dei genitori non sappia che i denti da latte cariati vanno curati: risolvere una carie nei denti non permanenti è fondamentale per una buona masticazione e per favorire la corretta eruzione dei denti permanenti, ma pochi ne sono consapevoli. Inoltre, appena uno su cinque degli italiani sa che può riguardare chiunque, a qualsiasi età. Da piccoli è più scarsa la capacità di assicurarsi una corretta igiene orale, attorno ai 25 anni spesso si tendono a “dimenticare” le buone regole di prevenzione e, nelle donne, il fattore gravidanza eleva il rischio perché si temono le radiografie e si cede magari a qualche voglia dolce di troppo; da anziani infine è più probabile aver subito un danno parodontale che, esponendo la radice dentale non più ricoperta dallo smalto, facilita la comparsa di carie alle radici.