La soglia di protezione si è abbassata Sempre meglio prevenire che curare

Difterite e tetano sono due malattie molto rare in Italia. Ma molte persone non vaccinate o vaccinate in modo inadeguata continuano ad ammalarsi

La difterite era una malattia molto frequente in Italia e agli inizi degli anni ’60 si registravano circa 6.000 casi ogni anno. Grazie all’uso estensivo della vaccinazione, la malattia è ormai rarissima: dal 1990 al 2003 sono stati riportati complessivamente solo 4 casi, di cui l’ultimo nel 1995.

Va però ricordato che la difterite è una malattia ancora presente in molte parti del mondo dove le vaccinazioni sono inadeguate; ad esempio in alcune nazioni dell’Europa dell’Est si è verificata una vasta epidemia con circa 50.000 casi riportati nel 1995, e tuttora vi sono persone che continuano ad ammalarsi. Come per la difterite, il numero di malati di tetano in Italia è drasticamente diminuito con l’introduzione della vaccinazione. Nonostante questo, però, persone non vaccinate o vaccinate in maniera inadeguata continuano ad ammalarsi. In media, tra il 2000 ed il 2003, in Italia sono stati notificati 76 casi di tetano ogni anno, soprattutto in persone anziane.

Sia il vaccino antidifterite che quello antitetanico contengono le tossine inattivate (anatossine). In Italia la vaccinazione antidifterite è obbligatoria per tutti i bambini dal 1939 mentre quella antitetanica è obbligatoria dal 1968. Per entrambe le vaccinazioni il calendario nazionale prevede 3 dosi nel primo anno di vita (nel 3°. 5° e 11°-13° mese) seguite da due richiami rispettivamente a 5-6 anni e tra gli 11 e i 15 anni.
Successivamente, per essere sicuri che la protezione duri tutta la vita è comunque bene effettuare dosi di richiamo ogni 10 anni (a 25, 35 anni e così via).

I vaccini contro la difterite sono disponibili sia in formulazione pediatrica che adulta. La formulazione pediatrica ha un contenuto di anatossina maggiore rispetto alla formulazione adulta ed è utilizzata nel primo anno di vita e per il richiamo a 5-6 anni.
La formulazione adulta invece viene utilizzata per le dosi di richiamo oltre i 6 anni. Dal 1998 ad oggi sono stati introdotti in commercio numerosi prodotti combinati a quattro o più componenti, in cui il vaccino antidifterico a formulazione pediatrica è associato al vaccino antitetanico, antipertosse, Hib, IPV ed HBV. I prodotti maggiormente utilizzati nel paese per le vaccinazioni dei nuovi nati contro difterite e tetano sono attualmente gli esavalenti, che combinano tutti i vaccini sopra menzionati. Per le dosi di richiamo, per gli adolescenti e per gli adulti sono invece disponibili dei vaccini combinati che associano la componente antitetanica, al vaccino antidifterite a formulazione adulta e all’antipertosse.