Furti, droga e lavoro nero. Il “ponte” dei carabinieri

Nel mirino soprattutto i locali e il Parco Pineta

Stazioni ferroviarie di Saronno e Parco Pineta di Tradate nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Saronno nell’ultimo fine settimana. L’obiettivo è stato quello di garantire maggiore sicurezza ai cittadini che, approfittando del lungo weekend, si erano allontanati da casa.

Durante il servizio, sono state denunciate a piede libero due donne rumene di 22 e 25 anni, residenti a Milano, sorprese a rubare dall’interno di un supermercato di Saronno merce per oltre euro 200 euro. Un cittadino 32enne di Busto Arsizio è stato denunciato per ricettazione, poiché a un posto di controllo all’ingresso di Saronno è stato trovato in possesso di una bicicletta, di alcuni capi di abbigliamento e di un telefono cellulare risultati provento di furto avvenuto poco prima ai danni di una macchina e di un’abitazione di Busto Arsizio.

Un altro uomo residente in Saronno è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza: il risultato dell’etilometro era superiore alla soglia del 2,5.

Al controllo hanno partecipato anche i carabinieri dell’ispettorato del lavoro, che a seguito di accertamenti svolti in pubblici esercizi hanno contestato un’ammenda di circa 50 mila euro all’esercente di una centralissima sala slot di Saronno, poiché non era in regola con le autorizzazioni previste in materia di sicurezza del lavoro e un totale di 100 mila euro di ammenda, nonché la sospensione dell’attività per lavoro nero, al titolare di un noto ristorante cinese sempre di Saronno. Entrambi i titolari delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero.

Nelle stesse ore è stato effettuato un servizio importante anche a Tradate. È stato rastrellato, in particolare, il Parco Pineta. I carabinieri della Compagnia di Saronno, in sinergia con i colleghi della Compagnia di Busto Arsizio, dei carabinieri Forestali e dei cinofili, hanno circondato l’area del parco, rastrellandola con grande attenzione.

Nel corso dell’operazione sono state identificate e controllate circa 50 persone. All’interno dell’area boschiva sono stati recuperati due coltelli, 40 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina, nascosti in uno zaino. Dieci persone sono state segnalate alla Prefettura di Varese come assuntori di sostanza stupefacente e circa 300 euro in contante sono stati sequestrati ai fini della confisca, poiché considerati provento di spaccio.