Semina panico in chiesa all’urlo “Allah Akbar”

Marocchino fermato a Saronno dai carabinieri

Mattinata movimentata in pieno centro a Saronno: un uomo di origini marocchine, con problemi psichici, dopo essersi gettato nelle gelide acque del Lura ha raggiunto la chiesa di piazza Libertà, nel cuore di Saronno, urlando “Allah Akbar”. A quel punto si è scatenato il panico tra i fedeli che si trovavano all’interno della chiesa. Una reazione comprensibile, quella dei cittadini, considerando i tempi che corrono e l’emergenza terrorismo islamico sempre attuale.

Secondo la ricostruzione investigativa l’uomo, a conferma dei problemi di natura psichica dei quali soffrirebbe, ha inaugurato la mattinata invernale immergendosi nelle acque del torrente Lura. Dopo il bagno “sotto zero”, evidentemente non consapevole di quello che stava facendo, ha raggiunto il cuore pulsante della città.

Bagnato fradicio, una volta in chiesa, ha urlato diverse frasi in arabo sconnesse che hanno però allarmato i fedeli. Una situazione che ha seminato il panico tra i presenti, i quali si sono dati alla fuga, allontanandosi rapidamente dal marocchino.

I fatti si sono svolti ieri mattina intorno alle 11, quando nella zona della chiesa era già presente un numero consistente di persone. L’uomo è stato neutralizzato dai carabinieri della stazione di Saronno intervenuti nel giro di pochi minuti. È stato trasportato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Saronno. Le forze dell’ordine hanno escluso categoricamente che il nordafricano, peraltro già conosciuto in città per i suoi problemi, possa avere collegamenti con il terrorismo internazionale.