Sindaco aggredito. La solidarietà della politica

Prima l’automobile speronata, poi preso a pugni: indagano i carabinieri. Tanti i messaggi dei colleghi

«Sto bene e ringrazio tutti per la solidarietà che mi hanno dimostrato. Adesso avanti con “cose” da sindaco». , il primo cittadino di Uboldo, commenta con queste parole l’aggressione subita martedì pomeriggio verso le 18.

Il primo cittadino, balzato agli onori della cronaca per aver apostrofato lo scorso inverno gli uboldesi che pretendevano di vedersi spazzare il cortile di casa dai mezzi comunali e poche settimane fa per aver preso pubblicamente una posizione molto dura nei confronti di una mamma no vax uboldese ricevendo per questo minacce di morte e auguri di vedersi morire un figlio qualora ne avesse uno, è stato speronato da un’auto e poi preso a pugni da chi si trovava al volante della vettura.

Guzzetti, secondo quanto ricostruito, stava percorrendo via Padania quando una vettura lo ha tamponato buttandolo fuori strada. Non si è trattato di un incidente stradale ma di una vera e propria aggressione. Perché l’automobilista che ha urtato a quanto pare volontariamente la macchina del primo cittadino, prima che questi potessi riprendersi, lo ha raggiunto prendendolo a pugni in faccia. L’aggressore è poi risalto in auto andandosene. A prestare soccorso al sindaco è stato un passante che ha chiamato il 112. Guzzetti è stato raggiunto da un’ambulanza e trasportato all’ospedale di Saronno. Fortunatamente i traumi riportati in seguito al pestaggio non sono gravi: 7 giorni di prognosi per le ferite riportate al collo e al volto. Guzzetti ieri era già al lavoro. Sull’aggressione subita indagano i carabinieri. Nessuna ipotesi è esclusa anche se l’aggressione non avrebbe matrice politica stando ai primi accertamenti.

Unanime la solidarietà espressa a Guzzetti da tutti gli esponenti politici del territorio. Dal presidente del consiglio regionale («Solidarietà e vicinanza all’amico Lorenzo Guzzetti vittima di una aggressione. Un abbraccio e un augurio per una veloce ripresa. Episodi di questo tipo non devono mai accadere»), al segretario provinciale del Pd e sindaco di Malnate : «Desidero esprimere a titolo personale e a nome dell’intera comunità del Partito Democratico solidarietà e vicinanza a Lorenzo Guzzetti, un collega appassionato del suo lavoro e sempre al servizio della sua comunità.

E’ importante che al più presto venga fatta luce su quanto accaduto. I miei migliori auguri di pronta guarigione e di ripresa immediata di ogni attività». Vicinanza e solidarietà a Guzzetti è stata espressa anche dal sindaco di Varese : «Massima solidarietà, mia e dell’intero Comune di Varese, al collega sindaco di Uboldo, Lorenzo Guzzetti, vittima di un brutale e inaudito gesto che condanniamo con grande forza. Auspico che le Forze dell’ordine facciano al più presto luce sull’accaduto e individuino il responsabile. Auguro al collega una pronta guarigione».

Anche Uboldo Civica, gruppo consiliare in minoranza in consiglio comunale ha espresso vicinanza al sindaco: «Quanto accaduto al sindaco Guzzetti è grave e deplorevole. Non sappiamo se possa avere qualche attinenza con vicende legate alla politica e alla vita pubblica di Guzzetti, circostanza che costituirebbe un’aggravante, e ci auguriamo che le forze dell’ordine rintraccino il responsabile e facciamo pubblicamente chiarezza al più presto».