Vaccini obbligatori. Ecco come essere in regola

A partire da questo anno scolastico i genitori dovranno presentare a scuola i documenti sanitari. ATS e ASSR stanno distribuendo ai presidi e ai sindaci del territorio tutte le informative sulle nuove norme

Novità sul fronte vaccinazioni in vista della riapertura delle scuole. Le direzioni di Azienda di Tutela della Salute dell’Insubria, Azienda Socio Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi e Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valle Olona hanno illustrato nella mattina di ieri le nuove modalità relative agli adempimenti vaccinali per l’inizio del nuovo anno scolastico alla luce del nuovo decreto legge (noto come legge 73) sulla reintroduzione dell’obbligo scolastico vaccinale approvato il 28 luglio in Parlamento, voluto per contrastare il calo della copertura vaccinale in Italia.

Erano presenti alla conferenza stampa, tenutasi presso la sede di ATS Insubria di via Otorino Rossi, la dott.ssa Anna Maria Maestroni, direttore sanitario ATS Insubria, il dott. Giuseppe Brazzoli direttore ASST Valle Olona, il dott. Carlo Alberto Tersalvi direttore sanitario Ospedale di Circolo, la dott.ssa Annalisa Donadini responsabile Ufficio Comunità ATS Insubria, il dott. Francesco Rossitto direttore sanitario ospedale territoriale di Saronno, la dott.ssa Emanuela Boschi direttore sociosanitario area territoriale sud ASST Sette Laghi per il direttore sociosanitario ASST dei Sette Laghi Adelina Salzillo e il dott. Gianfranco Macchi referente Ufficio Vaccinazioni ASST Sette Laghi.

Il totale della popolazione afferente alla sola sede di Varese di ATS Insubria (che comprende anche la sede di Como) dagli 0 ai 16 anni (2001/2016 interi anni e primi 5 mesi del 2017) ammonta a 134.729 soggetti con un totale di possibili e potenziali inadempienti di 18.779, ossia di poco più del 13%, tutti i soggetti per i quali non risulta anche solo una dose di vaccino non somministrata tra quelli previsti obbligatoriamente.

Al fine di rendere effettivo l’obbligo vaccinale introdotto dal Ministero della Salute come requisito di ammissione ai vari ordini di scuole, ATS e i due distretti ASST si sono attrezzati a livello informativo per supportare le famiglie su molteplici fronti.

Innanzitutto, distribuendo a tutti i dirigenti scolastici e ai sindaci del territorio le due informative riguardanti gli adempimenti in tema di obbligo vaccinale per la frequenza degli asili nido e la scuola dell’infanzia e per la frequenza della scuola dell’obbligo (primaria e secondaria): un lavoro di forte collaborazione con l’ufficio scolastico territoriale e con le amministrazioni locali.

A partire dall’anno scolastico 2017/18, indipendentemente dall’anno di frequenza del minore, il genitore o chi esercita la patria potestà avrà l’obbligo di presentare alla scuola prescelta – anche se paritaria o privata – il certificato vaccinale che attesta l’avvenuta vaccinazione secondo la normativa vigente oppure l’autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione, il cui modello è disponibile sui siti di ATS (www.ats-insubria.it) e delle ASST territoriali (www.asst-valleolona.it e www.asst-settelaghi.it): tale documentazione deve essere prodotta entro il 10 settembre 2017 qualora la scuola frequentata sia un asilo nido o una scuola dell’infanzia e entro il 31 ottobre se si iscrive il proprio figlio alla scuola dell’obbligo. In entrambi i casi, qualora si producesse un’autocertificazione, questa dovrà essere sostituita dal certificato vaccinale effettivo entro il 10 marzo 2018, che dovrà essere richiesto presso gli Uffici Vaccinazioni (Servizi vaccinali) territoriali e consegnato presso la scuola di appartenenza entro la data suddetta.