Quei semafori da tenere accesi

Il Segnalaci Varese di oggi cerca di rispondere a una domanda che tutti – almeno una volta nella vita – si sono posti: perché gli impianti semaforici vengono spenti di notte? Succede anche a Varese, almeno nella maggior parte dei casi.
Prendiamo spunto, quindi, dalla segnalazione di un caso specifico inviataci da un nostro lettore per dare una spiegazione che forse non è così generalmente conosciuta. «Sabato scorso ho girato per Varese verso mezzanotte in auto –

ci scrive l’utente al sito www.segnalacivarese.it – ed ho scoperto che agli incroci più pericolosi, vedi in viale Belforte o largo Ennio Flaiano, i semafori erano spenti (lampeggiante giallo). Se vogliamo avere meno incidenti sulle strade, che almeno i semafori funzionino sempre! O è solo colpa di alcool e droga?».
Come regolare i semafori al calar delle tenebre è una scelta che spetta alle singole amministrazioni comunali, ma non è totalmente discrezionale. Esiste infatti una norma del regolamento di attuazione del Codice della Strada che prescrive delle regole generali cui attenersi. È l’articolo 169, che riportiamo perché risulta chiaro e generalmente comprensibile. Comma 1: «Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23 alle ore 7; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli “a richiesta” azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico». Quindi, fatte salve le eccezioni elencate, il dettame legislativo impone lo spegnimento, che – a norma del comma 3 dello stesso articolo – deve avere una determinata forma: «Durante i periodi di spegnimento, diurni o notturni, l’impianto semaforico deve essere posto a luci gialle lampeggianti».
Tutto chiaro? Finora sì, ma è ragionando sul comma 2 che emerge la discrezionalità in mano ai Comuni. In tale passaggio la legge dice: «Allorché si verificano particolari condizioni di circolazione, con flussi di traffico elevati, o presenza di sensi unici alternati, o lavori in corso e simili, è consentito il funzionamento degli impianti semaforici anche tra le ore 23 e le ore 7».
Eureka: questo è il motivo per il quale alcuni incroci cittadini – soprattutto nelle grandi città – rimangono presidiati dai segnali anche di notte. Viale Belforte – giusto per rimanere all’esempio fatto – rientra nel requisito “traffico elevato”? Probabilmente no, così come la quasi totalità delle arterie stradali della Città Giardino.
Non sta a noi rispondere. È però evidente che – in condizioni normali – il giallo lampeggiante obblighi a una prudenza quasi spontanea, a un controllo maggiore e a rispettare la regola della precedenza a destra: ove non ci sia traffico o altre condizioni straordinarie, dovrebbe bastare e avanzare a prevenire gli incidenti.