Tafferugli al Franco Ossola Il questore preso a pugni

VARESE Il questore preso a pugni allo stadio: è Marcello Cardona il funzionario della polizia di Stato colpito venerdì sera da un cazzotto in pancia sferrato da un ultrà al termine della partita Varese Ascoli, sul piazzale antistante allo stadio Franco Ossola. Sette giorni è la prognosi dei sanitari del pronto soccorso dove il responsabile per la sicurezza della nostra città si è recato subito dopo l’episodio violento. Dunque, nulla di veramente grave, ma neanche una lesione da prendere troppo sotto gamba.


In manette, dopo il tentativo di fuga, l’aggressore: è un ventiquattrenne ascolano, militante di estrema destra con precedenti di polizia, comparso ieri mattina in tribunale per la convalida dell’arresto, chiesta dal pm di turno Luca Petrucci, e il giudizio direttissimo per i reati di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha convalidato ed ha rimesso in libertà il ragazzo, in attesa del dibattimento: il suo difensore ha chiesto infatti i termini a difesa, il che vuol dire che il processo si celebrerà la settimana prossima.
Le circostanze che hanno portato all’aggressione sono state ricostruite durante l’udienza di convalida. Al termine dell’incontro di calcio allo stadio una funzionaria della polizia ha cercato di velocizzare le operazioni di rientro dei tifosi ascolani, una cinquantina in tutto, organizzati con un bus in proprio. Alcuni ultras però si rifiutavano di salire a bordo dell’autobus, stazionando sul piazzale antistante allo stadio e  ritardando la fase della partenza. E uno di loro ha apostrofato in malo modo la donna in divisa. Cardona, che era a pochi passi, ha sentito alzare la voce ed è intervenuto per dar man forte alla collaboratrice, ma non ha potuto nemmeno terminare il proprio discorso che un tifoso, sopraggiunto dalle retrovie, lo ha colpito, sferrando il colpo nel basso ventre. Ne è seguita una fase concitata in cui alcuni dei tifosi ascolani hanno reagito alle indicazioni degli operatori scalciando e insultando. Il questore si è accasciato a terra, mentre quell’altro ha cercato di scappare, e di risalire senza essere visto a bordo del torpedone. Ma è stato subito notato, identificato (grazie anche alle telecamere) e arrestato.
Dopo qualche momento di confusione è stata riportata la calma tra i tifosi ospiti che sono risaliti sull’autobus e poi sono ripartiti. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare gli altri protagonisti delle violenze anche al fine di irrogare la misura di prevenzione del Daspo.
Dalla questura nessun commento, né il comunicato della polizia fa cenno al coinvolgimento nell’episodio come parte offesa del numero uno: il questore Marcello Cardona, la cui passione per il calcio è nota (al punto di seguire personalmente tutte le partite in casa del Varese), ieri non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Franco Tonghini

s.bartolini

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